A cura di: Redazione
Fonte: Radio CRC
Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della
trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il direttore generale del
Comune di Napoli Pasquale Granata. Di seguito le sue parole: «Per iniziare, ci tengo a ribadire che il Comune di Napoli
non vuole chiudere il Largo Maradona. La narrazione in base alla quale il
Comune è sporco e cattivo e vuole chiudere un’area così importante per la
nostra città è falsa. Allo stesso modo, però, ci sono delle regole e delle
procedure che devono essere rispettate e che non si possono ignorare. Nel comunicato che è stato pubblicato dal Comune qualche
giorno fa abbiamo semplicemente espresso il nostro stupore per la parziale
marcia indietro del soggetto privato con cui stavamo dialogando. Nei mesi
scorsi a seguito dei rilievi che sono stati effettuati sul Largo Maradona,
abbiamo riscontrato alcuni problemi tecnici. Per questo abbiamo intavolato un
dialogo tecnico con i proprietari per trovare una soluzione condivisa e
risolvere i problemi tecnici. Nonostante le sollecitazioni, dall’ultima
riunione non abbiamo più avuto notizie. I proprietari dovevano presentare un progetto con il quale
avremmo riqualificato l’area e permesso di riaprire il Largo Maradona al
pubblico. L’ultima riunione c’è stata a metà novembre, da quel momento non
abbiamo più avuto notizie. Noi abbiamo preparato tutti i documenti e le
procedure necessarie per procedere alla pianificazione del progetto. In poche
parole: siamo pronti! Ma se non c’è un progetto, non si può procedere alla
riqualificazione. Abbiamo cercato di dimezzare i tempi di progettazione, ho
personalmente partecipato alle riunioni e parlato con il Sindaco Manfredi. Noi
vogliamo tutelare l’area del Largo Maradona, ma se non si rispettano le regole
democratiche che sono in vigore, non si può fare nulla. Non è perché un’area
sia privata, allora uno può fare quello che vuole. Il Comune di Napoli ha inflitto persino una multa ai
proprietari che a loro volta ritengono ingiusta. A questo punto dico: “Se
ritenete ingiusta la multa e volete che i vostri diritti siano resi, fate
ricorso!”. Ad oggi non hanno fatto niente. Se vogliono procedere con il progetto,
dovranno prima pagare la cifra richiesta dal Comune, che personalmente non
ricordo, e poi procedere alla progettazione. Le regole devono essere rispettate
da tutti, anche dallo stesso Diego Armando Maradona. Nell’ultimo comunicato stampa pubblicato dai proprietari, è
stato dichiarato espressamente che la prossima settimana sarà presentato il
progetto. Io sono confidente e fiducioso che lo facciano, ma bisogna essere
chiari e dire le cose come stanno. Quando avremo un progetto ben definito e se
le cose staranno al loro posto, noi saremo velocissimi. Più veloci di così, non
si può. Chiusura all’immacolata? Non c’è alcuna possibilità che il
Comune chiuda l’area per il giorno dell’immacolata. Non so cosa vogliano fare i
proprietari e non voglio svelare le carte in tavolo. Le parole di Bostik si
riferivano al fatto che avrebbero chiuso tutto se il Comune non gli avesse
fatto pagare la multa che gli aveva inflitto. Come ho detto prima, non esiste
che ci siano privilegi per pochi cittadini, è un gioco pericoloso a cui
vogliamo sottrarci. Ci sono delle norme di autotutela che vanno rispettate. La
multa va pagata, punto. Se non la ritengono giusta, facciano ricorso che
neanche hanno fatto! Ai turisti dico: “State tranquilli, faremo il possibile
per aprire il Largo Maradona!”. Dopo di che, anche se dovessero presentare ricorso, questo
non invaliderebbe il progetto di base. L’iter della multa e quella del progetto
sono due processi diversi che non si intrecciano fra di loro e non incide l’una
sull’altra. Forse, qualcuno li consiglia male sull’iter da affrontare, loro
sono delle bravissime e squisite persone. Ogni volta che ci siamo incontrati,
non siamo mai stati in disaccordo.
Noi siamo pronti ad accogliere il progetto dei proprietari.
Senza di esso, non possiamo discutere di una pianificazione. Siamo in attesa di
vedere cosa accadrà la prossima settimana. Quando ci verrà dato, noi saremo
velocissimi e procederemo alla riqualificazione del Largo Maradona».
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