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SABATO 6 DICEMBRE 2025 - INTERVISTE

GIACCHERINI: "ASSENZA DI LOBOTKA PESA, MA IL NAPOLI SI RITROVANDO IDENTITÀ. PARTITA APERTISSIMA"


Le parole del doppio ex


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

Alla vigilia di Napoli-Juventus, Emanuele Giaccherini ha raccontato alla Gazzetta dello Sport le sue sensazioni su una sfida che conosce benissimo.

Giaccherini, che ricordo ha dei suoi anni alla Juventus?
«Alla Juve ho vissuto due anni meravigliosi, condividendo lo spogliatoio con campioni come Pirlo, Buffon e Del Piero. Sono arrivato tra lo scetticismo generale e sono andato via lasciando rimpianti: una delle soddisfazioni più grandi della mia carriera».

La Supercoppa 2012 rimane una partita simbolo.
«Fu una gara rocambolesca, piena di tensione e polemiche. Vincemmo ai supplementari e, secondo me, quella fu la vera nascita della rivalità moderna. Quando poi tornai allo Stadium da avversario, ricevetti una standing ovation: emozioni che non si dimenticano».

Domani in panchina ci sarà Antonio Conte contro la “sua” Juventus. Che effetto le fa?
«È un incrocio speciale. Conte è un grande professionista: il suo cuore resterà sempre bianconero, ma oggi è giusto che voglia batterla. Ha vinto uno Scudetto straordinario e quest’anno, nonostante difficoltà e infortuni, sta dimostrando di essere diventato un allenatore ancora più completo».

Il Napoli arriva con problemi a centrocampo. Quanto pesa l’assenza di Lobotka?
«Pesa tantissimo, perché è la mente del gioco. Elmas e McTominay dovranno essere intelligenti. Il Napoli sta ritrovando identità e uomini chiave come Neres e Lang, ma la Juve arriva da tre vittorie consecutive: la partita per me è totalmente aperta».

Come può vincere la Juventus questa partita?
«La Juve può dominare se mette in campo personalità. Spalletti ha valorizzato giocatori come Koopmeiners, McKennie, Kostic e Yildiz. Ora serve ritrovare i gol degli attaccanti: con Vlahovic fuori, David ha una grande occasione per riscattarsi».