A cura di: Redazione
Fonte: Kiss Kiss Napoli
Reginaldo, calciatore, è stato ospite negli studi di
Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal: “Conte ti fa stare bene fisicamente, ma chiede tanto ai
suoi calciatori. Ad inizio stagione ho detto che il Napoli se la sarebbe
giocata fino alla fine con l’Inter e così è stato. Per Lukaku è solo una
questione fisica, per come lavori con Conte è così, e per come ha giocato ieri
possiamo dire che ha lavorato molto bene. E’ vero che l’attaccante vive per il gol, ma anche per gli assist, sono un
attaccante e posso dirvi che sono più felice quando metto un mio compagno nelle
condizioni di segnare. Neres? Doveva tornare ad avere il ritmo partita, il secondo tempo di ieri lo
dice chiaramente. Da adesso in poi sarà il valore aggiunto del Napoli, quando
decide di puntare l’uomo è devastante. Quando giochi con le squadre che si chiudono, puoi trovare delle difficoltà nel
corso della gara e i giocatori come Mc Tominay e Neres sono fondamentali”.
Conte, ai tempi del Siena, era già così. La voglia di
vincere era incredibile, voglio raccontarvi un aneddoto…
“Mi ricordo di una partita contro il Sassuolo ai tempi
del Siena: alla fine del primo tempo perdevamo 3-1, siamo entrati nello
spogliatoio e Conte si è tagliato la mano talmente che era arrabbiato con noi.
Nonostante il taglio faceva gocciolare molto sangue per terra, continuava con
la sua ramanzina. Siamo tornati in campo e abbiamo pareggiato 3-3 poi il
Sassuolo ci ha fatto il 4-3 nel finale, ma comunque l’avevamo recuperata”.
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