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GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE 2023 - STAMPA

MUNDO DEPORTIVO – KVARATSKHELIA È TORNATO ED AFFILA GLI ARTIGLI ASPETTANDO IL REAL MADRID


Dopo due pali e nel corso di una grande prestazione contro l’Udinese, il georgiano ha rotto il ghiaccio con il gol dopo 6 mesi


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Mundo Deportivo

Dopo un inizio di stagione difficile e con oltre 6  mesi di digiuno dal gol, Khvicha Kvaratskhelia, ha rotto nuovamente il ghiaccio con il gol ieri sera contro l’Udinese, in una gara dove è tornato a mostrare quella versione di sé che ha spaventato tutti i laterali della Serie A nella scorsa stagione. L’esterno georgiano già affila gli artigli pensando alla visita del Real Madrid martedì prossimo al Diego Armando Maradona.

Insomma un totale di 192 giorni nei quali a poco a poco Kvara è stato visto sempre più ansioso e ossessionato dal gol, lontano dal suo miglior livello. 

Perché in questo inizio di campionato né il Napoli è stato lo stesso di quello visto la scorsa stagione, e neanche Kvara ha avuto l’impatto sperato. L’effetto sorpresa che lo ha fatto esplodere la scorsa stagione non esiste più e le difese avversarie lo marcano con raddoppi e triplicazioni, con una vigilanza che esaurisce e che, seppure apra varchi in altre zone del campo, complica in misura maggiore il suo lavoro. 

La chiara conseguenza di questa frustrazione si è vista allo stadio Maradona ieri sera durante Napoli-Udinese. Una prestazione perfetta del nazionale georgiano, che ha mandato ai matti tutta la difesa avversaria nel corso dell’intera partita. Ha provocato un rigore ed ha colpito due volte il palo. E al minuto 70, proprio dopo aver preso il secondo palo con un tiro alla distanza, Kvara non ha dovuto più aspettare. 

Il giocatore che di solito mostra una calma costante, ha fatto esplodere la sua rabbia interna sentendosi incapace di fare quello che fino a 6 mesi prima gli riusciva naturale. Un gesto e un grido di rabbia che non collimavano con la vittoria della squadra, (2-0 in quel momento), ma con la situazione di 'Kvaradona' sì.

Ma a Napoli proprio nel giorno più convulso degli ultimi anni per tutto quello che ha riguardato  Victor Osimhen e il cattivo inizio della squadra, si sono allineati tutti gli astri, almeno sul profilo più squisitamente calcistico. 

Perché al minuto 84 a Kvara è tornato il sorriso. Dopo una gran pressione e un contrasto vinto, ha rubato palla, superando Silvestri con uno scavetto e ha insaccato a porta vuota, liberando tutta la tensione accumulata e correndo verso la Curva B per festeggiare con i tifosi. Lo stadio Maradona lo ha corrisposto con una ovazione più che meritata dopo una prestazione all’altezza.  

Dieci minuti dopo la sostituzione. Ma questa volta è stata differente dalle altre: non si  è più visto arrabbiato per il  cambio. Era più tranquillo per esser tornato ad assaporare la sensazione di un gol.

“Abbi fiducia nel processo" ha scritto su  Instagram accompagnando la frase con delle foto celebrando il gol tanto aspettato. Kvara si è finalmente reincontrato con il gol, ha allentato le tensioni, si è tolto un peso dalle spalle ed è tornato a sorridere. Kvara è tornato a far paura. 

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