A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
L’analisi dei bilanci al 30 settembre ha evidenziato il superamento della soglia dell’indicatore del costo del lavoro allargato sui ricavi. Una situazione che non comporta il blocco del mercato, ma impone al Napoli il rispetto del principio del saldo zero. A fare chiarezza è il Corriere dello Sport. In pratica, ogni operazione in entrata dovrà essere preceduta da una cessione equivalente, senza alterare l’equilibrio dei conti. Il mercato dovrà quindi chiudersi in perfetta parità: per ingaggiare un calciatore sarà necessario liberare risorse tramite uscite che compensino interamente i costi.
Esempio pratico: se l’arrivo di un giocatore comporta una spesa di 3 milioni lordi tra ingaggio e indennità di prestito, il club dovrà alleggerire il bilancio di 3 milioni lordi attraverso cessioni o risparmi sugli stipendi. Nessun margine per investimenti netti: ogni movimento dovrà essere coperto euro su euro.
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