A cura di: Redazione
Fonte: Tuttomercatoweb
Giovanni Di Lorenzo, terzino della Nazionale, ha parlato dalla sala stampa di Milanello in vista Italia-Ucraina, sfida valida per la qualificazione a Euro 2024.
Che umore c'è nello spogliatoio? "Lo spirito è quello giusto, naturalmente siamo dispiaciuti per il pareggio dell'altra sera, serviva anche come entusiasmo per questo nuovo corso. La squadra sta bene, siamo pronti per affrontare questa gara domani. Sappiamo che è importante per il proseguo di questo girone".
Quali sono le differenze tra il Napoli e questa Nazionale? "Il tempo è poco ma non dobbiamo guardare al Napoli dello scorso anno... Ci sono giocatori differenti con caratteristiche differenti, non dobbiamo arrivare a fare quel calcio lì. La cosa importante è seguire le idee del mister, questa è una squadra che vuole costruire calcio. Il tempo è poco ma nel calcio il tempo non si dà e dobbiamo essere subito pronti per portare a casa questa partita, la vittoria è importantissima".
Qual è l'identità che vuole dare Spalletti a questa Nazionale? "Non dobbiamo aspettarci con la Nazionale il gioco fatto a Napoli, ci sono i giocatori che vanno in campo e non siamo tutti uguali. Il mister ha un'idea di gioco, vuole mettere in campo una squadra coraggiosa e può farlo anche qui. Siamo una squadra forte, con qualità e per fare il gioco che chiede il mister servono qualità e disponibilità. Dovremo esser bravi a scendere in campo nel modo migliore ogni volta che s'indossa questa maglia".
Come Spalletti sta gestendo questo momento? "Lo scorso anno abbiamo avuto pochi momenti così, ma il mister è esperto e ha allenato tantissime squadre, sa lui come gestire i momenti".
Quanto ti sei piaciuto sabato? "Quando non si vince non sono mai contento, abbiamo analizzato la prestazione collettiva della squadra e dobbiamo sui dettagli eseguiti meno bene che in queste gare internazionali fanno la differenza".
La vittoria dello Scudetto col Napoli in cosa ti ha aiutato? "Quando vinci qualcosa di importante sicuramente anche a livello personale è una bella conquista, come fu anche l'Europeo. Sono tutti successi che aiutano ad aumentare autostima e consapevolezza, sono maturato anche sotto questo aspetto e mi sento cresciuto anche come calciatore dopo aver vinto lo Scudetto col Napoli".
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