A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews.it
Rudi Garcia ha tenuto la sua conferenza stampa post Genoa-Napoli.
È preoccupato?
No, non bisogna essere preoccupati, per tutte le squadre giocare in campionato una partita prima della Champions è sempre complicato. Guardate il Bayern e il PSG l’allerta l’avevo data sulla concentrazione, concentrazione sul campionato al 100%. Non siamo stati protagonisti anche nella fase difensiva per 45-60 minuti e i calci piazzati difensivi sono testimoni della determinazione della squadra. Per fortuna ci siamo svegliati negli ultimi 30 minuti, la luce è arrivata dalla panchina e ci ha aiutato chi è entrato e così deve essere sempre. Non è che pareggiando abbiamo guadagnato un punto, abbiamo perso due punti ed è colpa nostra, poi non tutti gli episodi sono stati a nostro favore, vedi il fallo su Anguissa, abbiamo giocato male per un’ora e non siamo stati solidi sul piano difensivo.
Ha parlato di luce arrivata dalla pancina: cosa le è piaciuto di più degli ultimi 30 minuti e cosa meno dei primi 60?
Aver cambiato modulo e avere uno come Raspadori trequartista dietro Osimhen ci ha dato più presenza in area e sono felice per il gol che ha segnato, se lo merita. Dopo 2 partite ha avuto un gol annullato a Frosinone e poi ha sbagliato il rigore contro il Sassuolo, sul 2-1 il suo gol è stato determinante, siamo tornati in partita. Speravo di vincere, ora dobbiamo ricordare questa lezione a Bologna.
Sembrava una partita segnata, i cambi sono stati determinanti: potrebbe cambiare ancora il centrocampo per i prossimi match? Poi il primo gol viziato da un fallo, come mai il VAR non lo ha sanzionato: che idea si è fatto?
Non è per questi episodi che non abbiamo vinto, è la posizione sbagliata dei miei uomini a zona sul primo corner. Ripeto che se avessimo giocato dal primo minuto come nell’ultima mezzora non avremmo guardato un gol preso o un episodio. È importante che il gruppo sia concentrato su tutte le partite, ora ne sono 6 in 18 giorni e non inizieremo e finiremo in 11, sono messaggi importanti anche per Elmas che ha lavorato bene, idem per Zerbin. Il gruppo è importante, Rrahmani stasera non c’era per non rischiarlo e poi Ostigard ha giocato con una determinazione e qualità interessanti. Cose positive sul gruppo ci sono ma dobbiamo fare molto meglio.
È soddisfatto della difesa alla luce dei gol presi stasera? Nei titolari e nell’ossatura la squadra è uguale ma male nel gioco e senza tiri in porta per 70 minuti: come lo spiega?
Tranquillamente. Abbiamo giocato male per un’ora e dovevamo fare molto meglio. Quando lasciamo gli avversari vincere i duelli, quando facciamo poco movimento…
È successo contro la Lazio e anche stasera, non è positivo…
Vediamo la prossima partita di cambiare questa cosa, ci sarà la Champions e non servirà usare la parola motivazione, al contrario di oggi. Sapevo che era una trappola, il Genoa non è una neopromossa, è una grande società con un grande pubblico; ci abbiamo messo tempo per una reazione positiva e un gioco di gran qualità. Infatti il secondo gol è di grandissima qualità.
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