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VENERDÌ 1 SETTEMBRE 2023 - CONFERENZA STAMPA

GARCIA IN CONFERENZA: "VOGLIAMO LA TERZA VITTORIA CON LA LAZIO. LINDSTROM SARÀ UTILIZZATO IN PIÙ RUOLI. LOZANO E DEMME IN USCITA"


Le parole del tecnico azzurro alla vigilia di Napoli-Lazio


 
     
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A cura di: Ciro Gaipa
Fonte: Napolicalcionews.it

Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa dal Konami Center di Castel Volturno alla vigilia di Napoli-Lazio. Ecco quanto evidenziato da Napolicalcionews:

Un commento sul girone di Champions

Il sorteggio poteva essere peggiore, ma anche migliore. Il Real Madrid rimane uno dei più grandi club al mondo e sono doppiamente contento di giocare cotnro di loro. È un giusto ritorno delle cose, visto che nel 2015-16 avevo raggiunto la qualificazione agli ottavi con la Roma ma non mi è stato permesso di giocare questa sfida.

Sul mercato?

Penso che non ci saranno più altre cose in entrata, mentre in uscita ci sono Lozano e Demme anche se per il momento sono ancora nostri giocatori.

Cosa temo della Lazio e cosa temo di Sarri?

È uno scontro tra due squadre e non tra due allenatori. Adesso c'è una gara da vincere per noi domani, fare 9 punti su 9 è il nostro obiettivo. Perché quando hai un campionato a tre punti vincere tre gare di fila ti mette bene in classifica e ti permette di prendere punti ai tuoi avversari diretti.

Un giudizio su Lindstrom?

Sono contento che Jesper sia arrivato. È un talento in più nella nostra rosa, ma arriva in una squadra che ha già giocato e vinto due partite. Ovviamente il suo arrivo è legato all'addio di Lozano. Sportivamente mi piaceva il giocatore, ma economicamente non potevamo tenerlo. Per questo abbiamo trovato un calciatore forte e di prospettiva. Ha disputato una stagione forte a Francoforte, è un calciatore che ha tanta qualità. 

Se giocherà domani?

Io non dimentico a quelli che ho in rosa. L'allenatore deve mostrare fiducia a quelli che già ci sono, quindi Lindstrom non partirà dal 1° minuto. Poi vedremo se avrà spazio a gara in corsa. Dopo le nazionali avrò la rosa al completo e spero senza infortuni e ognuno avrà lo spazio per far vedere le sue qualità.

Collocazione tattica?

Può giocare non solo in attacco e sulle fasce, può anche giocare dietro la punta. È un giocatore veloce che ha il senso del gol, è una risorsa interessante e come Lozano può giocare su entrambe le fasce

Come sta Kvara?

Sta bene, era importante per lui fare una settimana piena. Poi vedremo se partirà dalla panchina o dal 1° minuto.

Cosa conservare e cosa evitare rispetto alle prime due?

Il Frosinone ha vinto contro l'Atalanta, questo valorizza il nostro successo all'esordio. Poi c'è stato il Sassuolo che gioca sempre bene, però mi è piaciuto il lavoro offensivo dove potevamo fare più gol e in questo dobbiamo migliorare; però abbiamo anche concesso poco quando eravamo undici contro undici prima della loro espulsione. Questo significa che ognuno dei miei calciatori difende e aiuta la squadra.

Lobotka meno coinvolto?

Il passato non lo conosco, quindi non so se sto sviluppando qualcosa di differente. Una squadra che dipende da un solo giocatore è una squadra in pericolo, perché basta che l'avversario ti chiude il tuo punto forte e sei in difficoltà. Io invece voglio che tutti quelli che giocano a centrocampo possono dare una mano nella costruzione del gioco. 

Cosa penso della Lazio e se questo è il Napoli che avevo in mente?

La Lazio è una squadra di qualità, hanno urgenza di punti visto che ne hanno zero. Non so cosa aspettarmi, forse una Lazio più chiusa. Noi dovremo essere bravi a trovare gli spazi per fare gol. Non siamo ancora al 100% però stiamo migliorando. Grazie alle prime due giornate alcuni calciatori sono quasi al top della preparazione. Poi ovviamente dobbiamo durare, non possiamo fermarci a novembre. Per questo è importante che la rosa sia pronta a rispondere alle mie domande, non solo con un undici titolare dall'inizio.

Cosa ha cambiato il mercato nell'economia del campionato?

Io mi concentro sulla mia squadra, basta che noi ci prepariamo bene e giochiamo bene. Ci sono altre squadre forti in Italia, le conoscete meglio di me. Noi lotteremo al massimo per rimanere in alto; la classifica ancora non conta ma i punti invece sì. C'è sempre una squadra sulla carta, ma poi c'è sempre l'espressione sul campo: noi dobbiamo fare bene calcisticamente per ottenere le vittorie. 

La squadra si è abbassata nell'ultimo quarto d'ora col Sassuolo?

Ci sono anche gli avversari, il Sassuolo è bravissimo nel palleggio. Poi anche con il forte caldo è molto difficile tenere un ritmo di gioco costante. A me piace anche lasciare la palla agli avversari, l'importante è non concedere niente. Non conosco nessuna squadra, nemmeno il Manchester City, che è dominante per 38 partite consecutive e per 90 minuti. Ci sono rivali e ci sono momenti, spero che possa avere questa qualità la mia squadra.

Natan?

Natan lasciatelo tranquillo, è un giocatore che ha bisogno di svilupparsi ancora. Deve imparare ancora tante cose, ma anche lui avrà il suo momento. 

Osimhen?

Non possiamo fare un paragone nella storia, ha ancora 24 anni e spero possa fare grandi stagioni con noi. Ma in questo momento, nel calcio attuale, è uno dei più forti in assoluto.

Da giugno a settembre: un mio bilancio?

Sono felice di lavorare qua con i miei ragazzi e il mio staff. Sto imparando un po' la città e il contesto, ma l'importante è vincere le partite. Ora siamo concentrati su quella di domani e così via. Penso che non siamo ancora pronti al 100%, ma  siamo sulla strada giusta.