BENEVENTO, PARLA ANDREOLETTI: "SO CHE È UN DERBY MOLTO SENTITO, A CASERTA VOGLIO CONTINUITÀ"

È la viggilia del sentito derby contro la Casertana e il tecnico del Benevento Matteo Andreoletti si presenta in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Ecco le parole del mister: “È una ara difficile perché affrondiamo una scquadra di cui si conosce poco e ha acquistato tanti giocatori nell’ultima settimana di mercato. L’allenatore è stato per anni vice di Zeman e ho dovuto fare le valutazioni su ciò che hanno fatto l’anno scorso”.

TELLO – “Sono molto contento perché l’altro giorno ha fatto un discorso a tutta la sqauadra e questo dimostra che parte integrante del gruppo. È tornato a disposizzione e ci darà una mano nelle prossime partite”.

INFORTUNATI – “Ci mancano giocatori importanti, basti pensare che in difesa non ci saranno Meccariello e Capellini, in mezzo al campo Agazzi e Improta, davanti manca Ciano. Però ho 32 giocatori a disposizione quindi troveremo delle soluzioni. L’unico rientro sarà quello di Alfieri, Terranova e Ciciretti saranno convocati, ma sono giocatori che devono ritrovare la condizione e non sono disponibili dal primo minuto”.

DERBY – “Vengo da una realtà molto diversa e parlando con la gente ho capito che è una partita molto sentita. So che sette anni è finita con una grande vittoria ma conosco anche le difficoltà perché se il Benevento ha vinto solo tre volte a Caserta, noi proveremo a sfatare questo tabù. Mi piacerebbe continuare a vedere una squadra viva, che corre e che a tratti sa anche menare, oltre al fatto di migliorare dal punto di vista del gioco”.

GIOVANI – “Ho parlato con loro pochi giorni fa. Abbiamo una rosa molto ampia e all’interno ci sono ragazzi che potenzialmente possono essere da Benevento. Ho la fortuna di lavorare con uno staff tecnico di livello e con loro stiamo cercando di creare un percorso alternativo per accelerare la loro crescita”.

SPIRITO DI SQUADRA – “L'ho detto dall'inizio che questa squadra non può essere favorita per tanti motivi, però sono convinto che lo spirito di questo gruppo ci permetterà di fare un campionato importante. Sotto la cenere c’è qualcosa che arde, stando con loro mi accorgo che tanti giocatori che hanno un ruolo fondamentale in questa squadra”.