A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Largo Maradona non sarà più fruibile alla cittadinanza e ai turisti dall'8 dicembre. Ad annunciarlo con un comunicato stampa è Bostik (alias
Antonio Esposito) figura centrale proprio del Largo Maradona. "Avviso
alla cittadinanza dal ponte dell'Immacolata il murale di Maradona non sarà più
fruibile alla cittadinanza e ai turisti. In data 14 ottobre 2025 il servizio
autonomo Polizia U.O. Avvocata redigeva verbali di sequestro apponendo i
sigilli alle due unită mobili sul Largo Maradona, provviste di regolare licenza
ambulante itinerante. In data 20 ottobre, su sollecitazione del presidente
della Camera di Commercio, Ciro viola, si teneva una riunione per trovare una
soluzione che garantisse la fruibilità delle attività commerciali. Alla riunione, per l'Amministrazione Comunale,
partecipavano il Direttore Generale, Dott. Pasquale Granata, e l'Assessore
Teresa Armato, nonché la Dirigente del SUAP, Dott.ssa Antonietta Rubino, e
funzionari del Servizio Urbanistica - Edilizia Privata. Si conveniva che i
privati proprietari dell'area Maradona concedevano al comune l'uso pubblico del
suolo, caricandosi l'onere della riqualificazione urbanistica dell'area in
questione, e che gli occupanti delle due unità mobili avrebbero ricevuto la
trasformazione delle licenze itineranti in posto fisso. Durante l'incontro fu posta la questione che i verbali di
sequestro delle due unità mobili erano illegittimi, in quanto sanzionavano un'attività
di negozio di vicinato senza la svolta autorizzazione. Ciò non risulta
veritiero, poiché le due unità mobili sono provviste di regolare licenza
ambulante itinerante. A tal proposito è stato formulato ricorso amministrativo
per richiederne la revoca in autotutela, con la conseguente rimozione dei
sigilli. Ad oggi nulla è stato fatto per farci riprendere le attività.Noi
privati, alla luce degli accordi stabiliti nella riunione del 20 ottobre,
abbiamo conferito incarico all'architetto Giuseppe Klain per redigere un
progetto di riqualificazione dell'area in questione, che prevede una serie di
opere a totale carico dei proprietari. In data 29 ottobre, il sindaco gaetano Manfredi ci
onorava della sua presenza, invitandoci ad accelerare i tempi di attuazione
della riqualificazione dell'area e rassicurandoci circa il proseguimento delle
attività commerciali poste sotto sequestro. Ad oggi, 4 dicembre, a distanza di
circa due mesi, nonostante i nostri impegni assunti e portati avanti,
l'Amministrazione Comunale nulla ha fatto per farci riprendere le attività,
nonostante le rassicurazioni ricevute.
Pertanto, dal ponte dell'Immacolata in poi, e fino a
quando non riceveremo assicurazioni tali da farci riprendere le attività
commerciali, in forma di protesta l'area non sarà più fruibile a
chiunque".
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