A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
In occasione dell’incontro con il Santo Padre di oggi presso l'Aula Magna dell'Augustinianum, a Roma, Giovanni Simeone ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell’incontro.
"Il mio primo ricordo del calcio da bambino? Mi ricordo che inseguivo un pallone, di voler fare gol. Mi ricordo il primo anno grazie anche alle foto, il primo regalo che ho avuto dal mio papà era un pallone. È sempre legato a me questo calcio, è una parte di me. Tutti i maschietti hanno sempre sognato di giocare a calcio. Alcuni ce l’hanno fatta, altri no però penso che il calcio per tante persone sia simbolo di voglia di passione di inseguire qualcosa anche di insegnamenti della vita. Io da piccolo bambino ho sempre cercato di giocare a calcio e son contento di essere qua.
Il gioco del pallone unisce tutti nel mondo dello sport e della vita, perché il calcio non è solo uno sport, è un gioco. Credo che ogni bambino sia felice di trovare qualsiasi cosa per la strada per creare un pallone. Da piccolo prendevamo i calzini di tutti i compagni di scuola, li mettevamo insieme e con questi costruivamo un pallone e ci giocavamo. Sono queste le cose che ti danno la vita: la strada, i bambini. Il calcio è uno sport ed è soprattutto un gioco che unisce, che diverte la gente".
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