A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Alla vigilia della sfida tra Benfica e Napoli, Lele Oriali
torna a parlare del suo rapporto con José Mourinho e di Antonio Conte, due
tecnici che conosce profondamente. In un’intervista a La Gazzetta dello
Sport, l’ex dirigente nerazzurro — oggi al fianco di Conte a Napoli — ha
ricordato innanzitutto la grandezza dei due allenatori: «Parliamo di
fuoriclasse della panchina. Di allenatori che sanno caratterizzare le proprie
squadre sino conquistarne l'anima: per Mourinho e per Conte i calciatori si
lancerebbero nel fuoco e non è un modo di dire. Lo racconta il vissuto dell'uno
e dell'altro e le testimonianze di chi ha avuto modo di essere guidati da loro». Oriali ha poi raccontato la scelta di seguire Conte nella
nuova avventura partenopea: «Mi chiama Antonio e mi dice: dai, vieni. Io sto
sopra ai 70, sono sempre stato a casa, a Firenze li avevo con me, da Parma
tornavo quasi ogni sera, da Bologna in due ore e mezza rientravo. Mi sembra
troppo staccarmi. E quindi convoco moglie e figlie, spiego e dico: che faccio?
Mi hanno messo le valigie davanti alla porta».
Una decisione rivelatasi illuminante, come lui stesso
ammette: «Ma Napoli da cittadino che la vive è stata una scoperta
straordinaria. Stare qua è fantastico».
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