A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Dopo due esercizi consecutivi chiusi in utile, sostenuti dai
ricavi Champions e dalle maxi-cessioni (Koulibaly, Fabián Ruiz, Kim, Elmas), il
Napoli torna a registrare una perdita. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il
bilancio al 30 giugno 2025 si è chiuso con un passivo di 21,4 milioni di
euro, risultato emerso dal verbale dell’assemblea ordinaria. Nemmeno l’anno dello scudetto – il secondo in tre stagioni –
ha permesso di evitare il segno meno. Il principale motivo è l’assenza dalle
coppe europee: il decimo posto dell’annata precedente ha escluso il club
soprattutto dalla Champions League, che nel biennio precedente aveva garantito
premi medi intorno ai 73 milioni a stagione.
Ma c’è un secondo elemento che pesa sul risultato economico:
l’avvio del nuovo ciclo tecnico firmato Antonio Conte. Nell’estate 2024 il club
ha investito circa 150 milioni in acquisti, generando un incremento
rilevante degli ammortamenti. A contenere il rosso ha contribuito la cessione
di Kvaratskhelia, venduto a gennaio per circa 70 milioni, operazione che
ha ridotto un deficit altrimenti ben più pesante.
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