A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Il giornalista Francesco Modugno è intervenuto nel corso di ‘Giochiamo
d’Anticipo’, programma in onda su 11 Televomero. SUL RINVIO A
GIUDIZIO DI DE LAURENTIIS PER FALSO IN BILANCIO – “La reazione del Napoli è una
reazione forte, infastidita, spiazzata, pensavano che oggi potesse arrivare
un’archiviazione. C’era una certa fiducia, anche perché penso che il Napoli
abbia presentato una memoria difensiva corposa, con il parere tecnico di 5
consulenti che il Napoli considera di levatura altissima. È considerata una
scocciatura, ricordiamo che la pratica sportiva è già stata chiusa”. SUL RIENTRO DEI
CALCIATORI DALLE NAZIONALI ED IL CONFRONTO TRA CONTE E LA SQUADRA – “La notizia
è che c’erano tutti, anche Olivera. È accaduto quello che accade dopo ogni
sosta: ci si ritrova. È chiaro che il momento resta particolare e, in un
momento così, se hai un allenatore come Conte, ci sta un’analisi piena,
profonda, chiara; alla ricerca di una serenità per il futuro. Ci sono gerarchie
e dinamiche interne, però poi è anche vero che ci sono quelli che fin qui hanno
giocato poco e che, in tutti gli spogliatoi, finiscono per essere quelli un po’
incupiti. In tutte le categorie, le dinamiche sono le stesse: se giochi
sorridi, se non giochi… Io penso che, nonostante qualche altra figura abbia
provato ad intervenire per dare supporto in un momento così, la personalità di
Conte sia così forte, ha una centralità così evidente, che determina lui stesso
umori ed eventi. Rifacciamoci alla storia: Antonio Conte – da allenatore della
Juventus – aveva come proprietà la famiglia Agnelli, praticamente il Re
d’Italia, con una potenzialità economica enorme. Un giorno, Conte dice ‘Non si
può entrare in un ristorante da 100 euro con 10 euro’. Lui ha una visione molto
sua, tutta sua”. SULLE 8 PARTITE NEI
PROSSIMI 27 GIORNI – “Ci sono passaggi significativi, anche da un punto di
vista dell’umore dell’ambiente e delle dinamiche interne. Sono partite che non
fanno la stagione, ma la orientano. Oggi, la percezione che si ha sul Napoli è
determinata dalle parole di Conte, non dai numeri”. RIENTRO LUKAKU – “Da
settimane sta lavorando come un dannato, facendo gli straordinari. Una
convocazione [contro la Roma, ndr] potrebbe essere gratificante per premiare
gli sforzi, per accrescere ulteriormente il ruolo suo all’interno del gruppo.
Per tornare a essere un giocatore ‘di Conte’, penso ci voglia ancora qualcosa
in più”. SU HOJLUND E LUKAKU
POTENZIALMENTE IN CAMPO INSIEME – “Io li vedrei molto bene insieme. Secondo me,
rievocherebbero il primissimo [anno, ndr] della coppia Lukaku-Lautaro. Ancor
più al rientro dal lungo stop, non immagino che Lukaku abbia tutta questa
mobilità, che già era fortemente ridotta e condizionata qualche mese fa. Avere
vicino un giocatore come Hojlund, che attacca la profondità e gli spazi…”.
PROBABILI FORMAZIONI
NAPOLI-ATALANTA – “Ho dubbi su tutti. Non credo che Spinazzola sia pronto.
Secondo me Conte cercherà equilibri differenti, ma non so che equilibri.
L’Atalanta è una signora squadra, una squadra forte. L’anno scorso, la partita
dell’andata fu quella dello scuotimento, con Conte che disse: ‘Sono più avanti
di noi’. Al ritorno, quella fu la partita dello slancio [verso lo Scudetto,
ndr], di Conte con il megafono all’aeroporto”.
|