A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Il giornalista Ciccio Marolda è intervenuto nel programma ‘Giochiamo
d’Anticipo’, in onda su 11 Televomero. “In momenti
del genere, di tensione, c’è bisogno di mediazione. Nel Napoli, ad oggi, di
mediazione non ne ha fatta nessuno. Anche l’incontro tra Conte ed i giocatori
doveva essere preparato da un mediatore che, a quanto so io, non c’è stato. Mi
riferisco più a Oriali in questo momento: ha dimostrato di non aver saputo
cogliere i pericoli che c’erano, di non sapere come agire in un momento
decisivo. Credo che, a questo punto, [figure come Oriali e Manna, ndr] si
debbano fare da parte. C’è una sola persona: può essere Lukaku. Lui si trova
nella posizione giusta nello spogliatoio ed è un ‘uomo di Conte’. Per esperienza,
per personalità, Lukaku è uno che può e che deve essere ascoltato. La risposta
più importante deve arrivare dal campo. Io penso che Conte abbia dei doveri,
non soltanto verso la squadra: verso il club che lo paga, verso la città e
verso i tifosi. Quindi, se deve fare un passo di lato, lo deve fare. Se non
dovessero andare bene le partite con Atalanta e Qarabag, la soluzione sarebbe
una sola… In conferenza stampa gli avrei chiesto: ‘Ma lei vuole restare a
Napoli?’ e ‘Mi spiega l’espressione di accompagnare il morto?'. Le ambizioni stagionali? Il Napoli è talmente forte da aver resistito agli infortuni,
unico problema di questa squadra, alle polemiche, alle sconfitte… Questo è un
Napoli in piena corsa per il campionato e per qualificarsi al prossimo turno di
Champions. Il problema è che il Napoli deve riconquistare l’autostima, la
fiducia in se stesso, i buoni rapporti nello spogliatoio e anche la gente”. Hojlund e Lukaku insieme? Sarei molto curioso di vederli insieme.
Secondo me, Lukaku potrebbe godere – da un punto di vista tecnico – della
presenza di Hojlund. Immagina per le difese avversarie cosa sarebbe…”.
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