A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Il Gup di Roma ha disposto il rinvio a giudizio del
presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nell’ambito dell’inchiesta sulle
presunte irregolarità legate ad alcune operazioni di mercato del club. Al
centro delle accuse c’è l’ipotesi di falso in bilancio, con riferimento in
particolare al trasferimento di Kostas Manolas nel 2019 e alle presunte
plusvalenze fittizie relative all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille nel
2020.
Sul piano sportivo, però, non ci sono ripercussioni per il
Napoli. De Laurentiis e l’amministratore delegato Chiavelli, infatti, non
rischiano penalizzazioni, squalifiche o ammende. La Procura Figc, guidata da
Giuseppe Chiné, si era già espressa nel 2022 con l’archiviazione del caso.
Successivamente Chiné aveva richiesto alla Procura di Roma gli atti
dell’indagine per valutare un’eventuale revocazione, ma dalle carte non sono
emersi elementi nuovi tali da riaprire il procedimento sportivo.
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