| A cura di: Redazione Fonte: Napolicalcionews.it
 
 Nella puntata di “Giochiamo d’Anticipo” su 11
Televomero, Francesco Modugno ha commentato l’impatto dell’infortunio di
Kevin De Bruyne sul Napoli, sottolineando come il talento belga
rappresenti sempre un valore aggiunto, indipendentemente dalle difficoltà
iniziali nell’inserimento tattico. “L’infortunio di De Bruyne è un problema o un’occasione? È
un’occasione persa, perché De Bruyne portava un patrimonio che magari, dopo
nove giornate, ci sta pure che ci fosse ancora una posizione di attesa;
l’inserimento è stato un po’ più lento, qualche difficoltà c’è stata, perché si
è cercato un equilibrio”. Secondo Modugno, il problema non è mai il giocatore, ma la
necessità di concedergli il tempo di ambientarsi nella squadra: “Le opzioni non sono quelle giuste. De Bruyne non può mai
essere un problema: per la storia, lo status, le soluzioni, il valore, la
personalità, il talento… Dopo nove giornate, ci possono stare riflessioni su
inserimento e rendimento. Però bisogna concedere a De Bruyne, e a qualsiasi
altro calciatore, il tempo di prendersi la squadra. Il Napoli se lo sarebbe
preso: parliamo di un giocatore di una dimensione differente”. Infine, Modugno ha toccato altri aspetti tattici,
evidenziando il ruolo di McTominay e dei nuovi innesti: 
 “Se c’è qualcosa che sta limitando McTominay è l’assenza di
Lukaku: i suoi movimenti aiutavano McTominay a occupare spazi che con Hojlund
non occupa. Riconosco a Conte l’onestà intellettuale di concedere subito
un’opportunità a Lang dopo la partita con il PSV. La valutazione di Lucca
sembra sovrastimata, ma va parametrata al mercato: 35 milioni Lucca, 30 Piccoli
e Krstovic”. |