A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, ha
parlato a DAZN prima della sfida con l’Inter, commentando il momento
degli azzurri e le parole di Conte dopo la sconfitta in Champions. «Il noi è centrale sempre, quando si vince e quando
si perde. È fondamentale all’interno di un gruppo, soprattutto nello sport», ha
dichiarato Manna. «Le parole del mister sono le stesse che diciamo dall’inizio
della stagione: non sono un alibi. Conte non parla per sé stesso, ma per il
bene del Napoli. È una scelta condivisa, stiamo facendo un percorso insieme. È
normale che serva un po’ di alchimia, perché quando si cambiano tanti elementi
bisogna ricomporre un assetto, dentro e fuori dal campo». Il dirigente ha poi sottolineato il peso delle numerose
assenze: «Abbiamo avuto infortuni importanti. Rrahmani ha giocato solo due
partite, Buongiorno è appena rientrato, e ieri si è fatto male anche Meret.
Nessuno ne parla, ma sono assenze che ti impediscono di fare rotazioni e di
dare continuità alle prestazioni. Non siamo contenti, perché abbiamo perso male
e commesso errori non da noi, ma siamo lucidi e vogliamo ripartire». Sull’evoluzione tattica e le difficoltà nel proporre un
calcio più “europeo”, Manna ha aggiunto: «Sicuramente le assenze ci stanno
condizionando, perché mancano giocatori centrali, la vera spina dorsale della
squadra. Non è un alibi, ma un dato di fatto. Non dobbiamo farci attrarre da
una sfera di negatività che non è produttiva. Dobbiamo restarne fuori».
Infine, una battuta sulla scelta di Neres come
centravanti: «Giochiamo ogni tre giorni, è un’alternativa, un’opzione con
qualità e gamba. Il mister ha preparato la partita bene come sempre: siamo
tranquilli. La partita dura cento minuti e i cambi saranno fondamentali».
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