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GIOVEDÌ 14 AGOSTO 2025 - INTERVISTE

L'EX GIORDANO: "DE BRUYNE UN FUORICLASSE, PUÒ DIVENTARE UN FATTORE. SULLA GRIGLIA DI PARTENZA..."


Così l'ex calciatore azzurro


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

Bruno Giordano, ex calciatore azzurro, ha parlato della prossima stagione ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

«Stavolta il Napoli sta avanti all’Inter, a differenza della vigilia di dodici mesi fa. Ma se vinci lo scudetto, anche di un solo punto, sei stato più bravo e dunque hai già stravolto le gerarchie».

Conte? «Siamo al cospetto di un allenatore che è garanzia assoluta, non lo dico io ma ciò che ha appena fatto. Chi ha già lavorato con lui, conosce metodi ed esigenze. E chi lo sta scoprendo adesso, imparerà in fretta».

De Bruyne? «In una squadra che si è rinforzata ovunque, sia in campo sia in panchina, la presenza di un fuoriclasse del genere può diventare decisiva. De Bruyne è il calcio, è l’autorevolezza, è il talento che diventa un fattore».

Che cosa manca al Napoli? «Sono innamorato di Ndoye da quando lo vidi giocare con l’Under 21 della Svizzera. Penso che con lui la squadra sarebbe stata completa. Ma capisco che dinnanzi a certe valutazioni bisogna darsi una linea. E comunque, questo Napoli ha sempre una qualità tecnica altissima. Ci sono i reduci del terzo scudetto, sono stati aggiunti McTominay, Gilmour, Lukaku e Neres, poi i colpi delle ultime settimane, e Lang tra questi. Dovessi decidere per un innesto, cercherei un vice Di Lorenzo: con tante partite da affrontare, penso sia una esigenza».

La griglia di partenza? «Napoli e Inter in prima fila, però con gli azzurri in pole. Dietro sarà un bel vedere, fino al 31 agosto si può intervenire e dunque ribaltare giudizi. Ma vado sul sicuro con il Milan, che ha un Allegri in più, e con la Juventus. E poi sono curiosissimo di vedere la Lazio di Sarri praticamente immutata, la Roma di Gasperini che entrerà in un calcio diverso, il Bologna di Italiano, l’Atalanta senza Retegui e il Gasp e chissà se con Lookman, ma pure il Como di Fabregas, che ha dimostrato di avere voglia di innovare. Ci avviamo a vivere una stagione in cui non ci sarà negato il divertimento».