A cura di: Redazione
Fonte: Radio Marte
Intervenuto ai microfoni di Radio Marte, l'ex terzino del Napoli Faouzi Ghoulam ha raccontato un
retroscena importante della sua carriera. Di seguito le sue parole: “Non ho accelerato il recupero dopo la rottura del crociato. Stavo benissimo, poi in allenamento ho fatto un movimento innaturale in allenamento. Sono scivolato e mi sono rotto la rotula, ma al ginocchio non ho avuto problemi, quindi il recupero era stato buono. Mi fermai nel novembre 2017 contro il Manchester City. In
quel momento mi volevano tutte le grandi d’Europa, come Psg, Manchester United,
Real Madrid e Barcellona. Il mio obiettivo era chiudere la stagione con lo
scudetto, poi avrei valutato il futuro. Purtroppo mi sono fermato e volevo
tornare al più presto per vincere il campionato. Il destino ha voluto che mi
facessi male nessuno, ma non è colpa di nessuno. Lo staff medico del Napoli mi
ha curato in maniera eccezionale. Il mio ricordo più bello a Napoli? Forse
proprio quando sono andato via, ho avuto testimonianza del grande amore della
gente nei miei confronti. Io mi sento sempre napoletano, poi naturalmente
quando gli azzurri giocano male, lo dico sempre anche per rispetto nei
confronti del pubblico. Ho ricevuto tanto a livello calcistico e umano”. La lotta scudetto attuale? Adesso ci sono Napoli e Roma in testa, ma le avversarie
degli azzurri sono tante. Ci sono l’Inter e il Milan. Il campionato è ancora
lungo ed è difficile dare una prospettiva giusta. Ci sono stati molti
cambiamenti a livello degli allenatori. Penso alla stessa Inter, ma anche alla
Juventus, all’Atalanta e alla Roma. Poi bisogna fare i conti con gli infortuni,
il Napoli ne ha avuti alcuni in questo periodo”. Antonio Conte? È il miglior allenatore del campionato, quindi
dobbiamo fidarci delle sue scelte. Ha fatto bene a schierare McTominay e De
Bruyne insieme e le cose sicuramente miglioreranno. Hojlund ha cominciato
benissimo e ha grandi qualità, poi tornerà anche Lukaku e speriamo possa darci
una mano”.
|