A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Ignazio Abate, oggi allenatore della Juve Stabia ed
ex calciatore di Napoli e Milan, ha ricordato con emozione la sua
esperienza in azzurro in un’intervista rilasciata a Il Mattino. “Si chiamava ancora Napoli Soccer — racconta Abate —
e quella fu la mia prima vera esperienza da professionista. Ero ancora
minorenne, ma trovai ad accogliermi giocatori come il Pampa Sosa, Montervino e
Montesanto. Giocare in una piazza così passionale mi ha fatto crescere in
fretta. L’esordio al San Paolo, davanti a 55mila spettatori contro il
Cittadella, resta uno dei ricordi più belli della mia carriera. Napoli è stata
una tappa determinante per la mia crescita”. L’ex terzino rossonero ha poi ricordato il suo rapporto con Aurelio
De Laurentiis: “Era un presidente molto generoso. Mi ricordo che mi ospitava a casa sua quando
dovevo raggiungere la Nazionale. A Napoli ho anche festeggiato i miei 18 anni:
eravamo in ritiro, quindi niente festa, ma il presidente mi regalò un lettore
DVD portatile, che all’epoca era un oggetto all’avanguardia”.
Infine, Abate ha commentato l’attuale ciclo vincente del
Napoli: “Mi aspettavo che la società si sarebbe confermata a grandi livelli, ma due
scudetti in tre anni erano difficili da immaginare. Il merito è di De
Laurentiis, che ha saputo scegliere le persone giuste per costruire una squadra
e un progetto vincenti”.
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