A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
A Radio Punto Nuovo, nel corso di “Punto Nuovo Sport“,
è intervenuto Carmine Gautieri, allenatore ed ex Napoli. “La Finale di Supercoppa? È sicuramente un
trofeo importante, ma giocarlo fuori dall’Italia lo rende distante dalla
passione dei tifosi. Quando una competizione del genere viene portata
all’estero, senza pensare alla gente ma solo all’aspetto economico, la vittoria
— che sia del Napoli o del Bologna — perde molto del suo valore. Ho visto le
partite, ma non mi sono appassionato. Uno stadio semivuoto in un luogo che non
ci appartiene non è calcio. I tifosi ne pagano le conseguenze in silenzio.
Questa Supercoppa è poco nobile sotto tutti i punti di vista. La formazione del Napoli? Contro il Milan
Conte ha schierato una squadra molto offensiva ma con grande equilibrio. Credo
però che contro il Bologna qualcosa cambierà: parliamo di una squadra che
verticalizza molto, quindi serviranno più uomini di chiusura sulle linee di
passaggio. Mi aspetto qualche cambio per sfruttare la velocità degli uomini
rapidi del Napoli. Il Bologna ha una difesa strutturata, ma può soffrire la
rapidità. Conte lo sa e adeguerà la squadra”. Allegri-Oriali? Conosco sia Massimiliano
Allegri che Oriali. Allegri ha sempre avuto rispetto per tutti,
probabilmente si è fatto prendere dal nervosismo e magari se ne sarà anche
pentito. Ma i veri problemi del calcio italiano sono altri. Queste situazioni
si chiariscono sul campo. In Italia, però, dobbiamo sistemare questioni ben più
profonde se vogliamo un calcio di prospettiva e meritocratico. Hojlund? In questo momento Hojlund è la
punta di diamante del Napoli. Contro il Milan è stato determinante con gol,
assist e movimenti da vero centravanti. Ha dimostrato di essere un giocatore da
grande squadra. Avere in rosa giocatori come Højlund e Lukaku è un lusso. Se
giochi con una punta sola e dalla panchina entra uno di quel livello, puoi
vincere le partite. Sono giocatori che determinano.
Conte? Allenare il Napoli oggi è un
privilegio. È una squadra forte, con qualità e alternative. Quando c’è una rosa
così e un allenatore top, ci sono tutte le condizioni per vincere. Bisogna solo
recuperare gli infortunati e trovare continuità. Questo Napoli ha tutto
per essere protagonista. Se rientrano tutti e ritrovano la miglior condizione,
può davvero fare grandi cose”.
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