A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Alla vigilia della sfida contro il Napoli, in programma
domani alle ore 18 allo stadio Grande Torino Olimpico, Marco Baroni ha
presentato la partita in conferenza stampa. Baroni ha analizzato le possibili scelte tattiche: “Ngonge può giocare come seconda punta in un 3-4-1-2 o 3-5-2, ha grande
mobilità e può agire anche più interno. Adams sta bene, può partire dall’inizio
o subentrare: ho la fortuna di avere tutti giocatori motivati”. Su Tameze: “Sta molto bene. È un centrocampista ma può
giocare anche da braccetto, ruolo che ha già ricoperto. È probabile che scenda
in campo”. Riguardo a un possibile impiego contemporaneo di Asllani e
Ilkhan, l’allenatore ha precisato: “Sono due giocatori simili, per
caratteristiche difficilmente partono insieme, ma entrambi stanno crescendo
bene”. Baroni è poi tornato sull’episodio del rigore contro la
Lazio: “Abbiamo affrontato subito la questione dopo la partita, poi ne abbiamo
riparlato in settimana. Sono situazioni che non devono più accadere. Lavoriamo
per eliminarle, perché ci penalizzano rispetto al valore reale della squadra”. Sulle prospettive tattiche: “Non escludo di giocare con due
punte”. E su Vlasic: “Può fare benissimo la mezzala aperta, come già in passato. È un
giocatore generoso e prezioso per l’equilibrio della squadra”. Su Ngonge: “Ha tanta qualità, ma deve imparare a fare anche
le cose semplici. È concentrato e ha grande voglia di dimostrare. Conosco bene
il suo percorso e so che può crescere ancora molto”. Affrontare il Napoli rappresenta, secondo Baroni, una
grande opportunità: “La difficoltà della gara e la forza dell’avversario devono motivarci. Il
Napoli ha un’identità precisa e un allenatore come Conte che ha sempre ottenuto
risultati. Servirà una prestazione di valore, con attenzione mentale e fisica”. Sulle ambizioni: “Voglio vedere continuità nella
prestazione. Non basta giocare bene: per ottenere risultati serve un mix di
attenzione, determinazione e intensità”. Infine, parole di elogio per Simeone: “È un giocatore straordinario, un vero esempio. In campo e in allenamento dà
sempre tutto, è un leader positivo. Mi ritengo fortunato ad allenarlo”.
Su Zapata: “Sta sempre meglio e potrà dare il suo contributo
anche a gara in corso, come già fatto contro l’Atalanta”.
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