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MERCOLEDÌ 30 APRILE 2025 - STAMPA

STADIO MARADONA, CI SONO NOVITÀ SUL TERZO ANELLO: LUNEDÌ POSSIBILE INCONTRO TRA ADL E MANFREDI


Lo riporta il Corriere del Mezzogiorno


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno scrive a proposito delle ultime novità sullo stadio Maradona.

"Stamattina il Comune di Napoli avvertirà Aurelio De Laurentiis che le valutazioni tecniche per la riapertura del terzo anello dello stadio Maradona sono pronte. Potrebbe anche inviargli una mail formale, ma più verosimilmente il contatto avverrà telefonicamente. «In questa fase, non occorrono formalismi o Pec», spiegano in municipio.

Questo però non significa che da domenica prossima il terzo anello sarà riaperto. Assolutamente. Ma che sulla base dello studio, dei saggi, dei rilievi e delle foto termiche, con i dovuti accorgimenti tecnici (e ovviamente costi da sostenere) risulterebbe possibile recuperare gli 8mila posti che 21 anni fa furono interdetti per le vibrazioni causate dal saltellamento dei tifosi che produceva oscillazioni tali da generare disagi agli edifici circostanti. «Nulla di pericoloso, ma fastidioso», ha spiegato nei giorni scorsi l’assessore Edoardo Cosenza, docente di Tecnologia delle costruzioni, che direttamente con il sindaco Manfredi (ingegnere strutturista pure lui) di cui è il braccio destro, ha avviato una serie di analisi sperimentali per comprendere se e quanto il movimento di quelle tribune nei giorni in cui gioca il Napoli sia non solo evitabile ma anche insostenibile. 

Lunedì prossimo, quindi, potrebbe esserci un incontro tra sindaco, presidente del Napoli, Cosenza e l’architetto Zavanella, quest’ultimo chiamato dal patron azzurro a progettare la ristrutturazione del «nuovo» Maradona: la potenziale riapertura del terzo anello sarebbe infatti solo il primo passaggio di un progetto (e un accordo) molto più ampio, con De Laurentiis che vorrebbe annunciare l’intesa con il Comune di Napoli per lo stadio (e il centro sportivo) a fine campionato. Due asset futuri, due intese enormi che, insieme al potenziamento della squadra per la Champion’s, rappresenteranno il «maxi progetto Napoli» per i prossimi decenni. 

Un accordo, quello dello stadio Maradona, che può passare da un project financing tra Comune e Calcio Napoli, con affidamento della struttura al club azzurro e del diritto di superficie per 99 anni ma — e questa è una novità — anche con opzione di acquisto del struttura di Fuorigrotta da parte del club. Che in cambio di tutto ciò si accollerebbe l’onere dei lavori di restyling sfruttando una serie di norme statali che tra poche settimane saranno ufficiali in chiave Europei-2032. Con de Laurentiis che può anche contare su un bilancio del club a dir poco molto florido", si legge.