A cura di: Redazione
Fonte: Gazzetta dello Sport
L'uomo di Spalletti. Questo è Giacomo Raspadori per l’Italia. La Gazzetta dello Sport dedica un focus all'attaccante del Napoli e della Nazionale che stasera giocherà titolare al centro dell'attacco contro la Macedonia.
"Un fascio di luce - per usare un’espressione cara al c.t. - nella penombra di una carestia offensiva che in realtà continua un po’ a tormentarci. In assoluto, e soprattutto se parliamo di attaccanti. Jack si era affacciato alla finestra che gli era stata spalancata con la sfrontata ma razionalissima naturalezza di chi ha tanto calcio nei piedi, ma pure nella testa. Cinque gol nelle sue prime 15 presenze azzurre, e detto così non rende l’idea. Guardando la media gol per minuti, molto di più: uno ogni 141’, segnava una rete ogni partita e mezza. Il sapore delle gare internazionali sembrava un elisir: gustato, quasi tracannato, anche con il Napoli, quattro gol nelle sue prime tre gare di Champions, più quello di Berlino, meno di un mese fa", scrive il quotidiano.
"Anche per questo piace a Spalletti. Gli è sempre piaciuto, e non è mistero che fu l’oggi c.t., allora allenatore del Napoli, a spingere con De Laurentiis per l’investimento più oneroso della sua era destinato ad un calciatore italiano. Lucio non ha cambiato idea: Raspadori è sempre stato al centro del suo progetto e stasera sarà al centro dell’attacco, primo frazionista di una staffetta che probabilmente lo vedrà alternarsi con Scamacca, candidato alle sportellate che lunedì serviranno a Leverkusen contro l’Ucraina. Stasera, per stancare, aggirare, perforare il muro macedone, serviranno i movimenti, il lavoro “ad elastico”, la capacità di offrire sponde, di esplorare la profondità, di Raspadori", aggiunge la rosea.
|