TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



SABATO 13 DICEMBRE 2025 - INTERVISTE

PAOLO CANNAVARO RACCONTA: "NEL 2009 DIVENTAI BERSAGLIO DEI TIFOSI PERCHÉ NAPOLETANO"


Lunga intervista all'ex difensore azzurro


 
     
0


A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, Paolo Cannavaro ripercorre la sua carriera, a partire dal rapporto con il fratello Fabio: “Crescere nella sua ombra è stato un macigno, ero spesso ‘l’altro Cannavaro’, ma ho imparato a conviverci. A Parma ho imparato tanto, rubando con gli occhi da grandi campioni come Lilian Thuram, che si allenava da solo dopo gli allenamenti”.

Sul ritorno al Napoli, Cannavaro confessa: “Non volevo altre squadre, solo il Napoli. Eravamo in Serie B e salimmo subito. Il giorno della promozione scoppiavo a piangere dopo il pareggio con il Genoa”.

Ricorda anche l’episodio del 2009: “Ero bersaglio dei tifosi perché napoletano, ma non mi pento di aver reagito: non trovavo giusto essere attaccato nella mia città”.

Sull’addio nel 2014: “Ognuno fa le sue scelte, Benitez decise di rinnovare la squadra. Peccato non aver avuto la possibilità di fargli cambiare idea, ma gliel’ho detto chiaramente”.

Infine, sul Sassuolo: “È stato un posto magico: partiti ultimi, siamo arrivati in Europa League. Il mio sogno era chiudere a Napoli, ma sono felice di aver concluso la carriera in una squadra così speciale”.