A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Domani mattina a Roma si terrà l’atteso incontro nella sede
della struttura di missione Zes per discutere il progetto di Aurelio De
Laurentiis legato alla costruzione di un nuovo stadio da circa 60 mila posti
nella zona del Caramanico, a Napoli est. Alla riunione, che sarà in modalità telematica,
parteciperanno i rappresentanti dei nove enti coinvolti. Il presidente della
Zes, Giosi Romano, sarà presente in sede, mentre De Laurentiis — impegnato a
Manchester per la Champions — sarà rappresentato dall’avvocato Arturo Testa.
Anche il sindaco Gaetano Manfredi non parteciperà: al suo posto ci sarà un
dirigente della direzione generale, dopo che il Comune aveva già inviato le
proprie osservazioni tecniche lo scorso luglio. Il parere di Palazzo San Giacomo, spiegano gli assessori,
raccoglie le valutazioni di tutti i servizi comunali su aspetti cruciali come
viabilità, parcheggi, urbanistica, fognature e sostenibilità del progetto. Ed è
un parere che, a oggi, resta fortemente critico. La decisione spetta però alla Zes, che entro 30 giorni dovrà
esprimersi. Qualora venissero garantite sostenibilità ambientale, economica e
sociale, il Comune si dice pronto a valutare il progetto “senza preconcetti”.
Ma l’assenza di Manfredi alla cabina di regia e i rilievi già inoltrati
segnalano un atteggiamento prudente, se non contrario, rispetto all’idea di De
Laurentiis.
Il dibattito si intreccia con la partita politica e sportiva
che vede Napoli in corsa per ospitare gli Europei del 2032: il sindaco Manfredi
e il suo possibile alleato Roberto Fico, candidato alla presidenza della
Regione Campania, spingono infatti per il rilancio del Maradona, con l’obiettivo
di inserirlo tra gli impianti scelti dall’Uefa. La decisione definitiva
arriverà il 10 ottobre, mentre dal Governo è attesa a breve la nomina di un
commissario per gli stadi. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno.
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