A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Dopo il clamore per il sequestro del materiale attorno al
murale di Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli, è
arrivata la replica ufficiale dei gestori dell’area attraverso l’account
Instagram “Murales Maradona”. Nel comunicato si precisa che la chiusura del cancello e
la copertura dei monumenti non sono state imposte dalla Polizia Municipale,
ma rappresentano una scelta autonoma: “Largo Maradona non è stato né chiuso né coperto dalle
autorità. La decisione è stata nostra, dettata dal senso di responsabilità e
dal rispetto delle regole”. I gestori denunciano però la mancanza di permessi
ufficiali che consentano loro di operare stabilmente: “Abbiamo solo una licenza itinerante, quindi non possiamo
restare fermi. Chiediamo alle istituzioni di aiutarci a trovare una soluzione
concreta per lavorare in regola e per il bene del quartiere”. Il messaggio si chiude con un appello accorato: “Se chiudiamo noi, si spegne un intero quartiere. E
stavolta, Largo Maradona non lo riapriremo più — per scelta nostra”.
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