A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Pierpaolo Marino, ex DG del Napoli, ha parlato nel corso de ‘Il Bello del Calcio’, programma in onda su Televomero. "Torino-Napoli? E’ stato troppo brutto per essere vero,
questo per me è il titolo da dare a Torino Napoli. Per trovare qualcosa di
buono ho dovuto vedere la partita due volte, ho dovuto fare revisione partita.
Serve ricominciare un work in progress, il Napoli riparte da zero dopo Torino". SULLA FAME RISPETTO ALLO SCORSO ANNO – "Conte ha ragione,
dovrebbe spiegarci perchè le motivazioni della squadra sono state
insufficienti, guardando la partita è saltato all’occhio un approccio troppo
morbido, il Napoli può fare un sol boccone del Torino ma le partite sono tutte
da combattere e aggredire, il Napoli di Firenze è stato un totalmente diverso
rispetto alla sfida di ieri, squadra insufficiente anche nella fase di
svantaggio. Il Napoli si è schierato nel 4-3-3, il problema di Conte quest’anno
è la collocazione di De Bruyne, in questo momento al Napoli manca il contributo
di McTominay dell’anno scorso. Sabato siamo arrivati all’assurdo, Conte ha
schierato il 4-3-3 ma ad inizio stagione scorsa c’era Kvaratskhelia ora a
sinistra si è affidato a due terzini e questo è un controsenso. Conte ha
difficoltà nel trovare un metodo per far giocare il Napoli come l’anno scorso.
Se fai 4-3-3 devi mettere due ali, una squadra che deve vincere uno scudetto
non puoi presentarti con un esterno di centrocampo a sinistra. Lang? A questa
domanda può rispondere solo Conte che giudica i migliori durante l’allenamento.
A Torino sei obbligato a vincere se vuoi vincere scudetto e non puoi
presentarti senza arrivare a usare due ali in attacco. Io non voglio criticare
De Bruyne ma lui non sta dando contributo che ci si aspettava, per un giocatore
normale è normale prendere 5.5-6, ma non per De Bruyne. Per me non doveva
giocare Olivera, non dico Spinazzola, servivano due giocatori offensivi". SUL MERCATO – "La rosa del Napoli è importantissima ma al
momento ti mancano il fattore McTominay e Lukaku che erano i giocatori decisivi
della scorsa stagione, De Bruyne al momento ha creato involontariamente solo
uno squilibrio. Il problema di De Bruyne è che un giocatore deve fare la differenza
ma invece l’anno scorso era McTominay a fare molto più la differenza". SU LUCCA – "In questo momento è un corpo estraneo in questo
Napoli, non ha feeling in questo Napoli ed avete visto anche quanto De Bruyne
gli è andato contro. Le caratteristiche di Lucca sono di un giocatore che lo
facciano a giocare sul gioco aereo, lui nell’Udinese faceva gol grazie a
Thauvin che gli metteva la palla al bacio di testa. In questo momento 10
giocatori sono una cosa e Lucca è un’altra, parliamo di un corpo estraneo.
Bonny e non Lucca? E’ una domanda che andrebbe fatto al trio, io avrei preso
Bonny che è un grande acquisto". SU DE BRUYNE – "Sono cosi preoccupato di vedere il
vero De Bruyne che non posso pensarlo come Falso Nueve, per me dovrebbe giocare
trequartista, oltre che a sinistra. Mi auguro di vedere il vero De Bruyne e
questo non lo è. Non è una questione di età, basta vedere Modric che a 40 anni
sta giocando bene".
SU PSV NAPOLI – “Mi aspetto un Napoli che vada li ad imporre la
propria qualità li, se gioca Noa Lang sia una bella pedina come ex, può
assolutamente vincere ma non deve avere l’approccio di Torino e non deve
pensare alle insidie”.
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