A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Non bastano le cinque vittorie tra campionato e coppe a
mascherare un momento di difficoltà: contro l’Udinese è arrivato il
settimo ko stagionale del Napoli. L’edizione odierna de Il Mattino
analizza senza sconti la sconfitta del Bluenergy Stadium, individuando nel
fattore psicologico la principale criticità. Secondo il quotidiano, anche a Udine – come già accaduto a
Lisbona – gli azzurri non hanno aggredito la partita fin dall’inizio, mostrando
difficoltà nella gestione dei momenti chiave del match. Un Napoli poco
incisivo, incapace di “pungere” l’avversario e mai realmente pericoloso:
emblematico il dato sui tiri nello specchio, rimasti a zero. Nel finale l’unica vera occasione capita a Rasmus Hojlund,
che però spreca la palla del possibile pareggio al termine di una prova
giudicata negativa. Il Mattino parla di squadra troppo altalenante, lontana da
quella che negli ultimi mesi dello scorso campionato aveva retto il confronto
con l’Inter fino a strapparle lo scudetto.
La sensazione, conclude il quotidiano, è che all’improvviso
siano emersi un deficit di gioco e soprattutto di personalità: un campanello
d’allarme da non sottovalutare.
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