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LUNEDÌ 1 AGOSTO 2022 - REDAZIONALE

I MIGLIORI GIOCATORI DELLA STORIA DEL NAPOLI


Non iniziare da Maradona sarebbe considerato un vero sacrilegio


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

A quasi cent’anni dalla sua fondazione da parte dell’industriale Giorgio Ascarelli, il Napoli è una delle squadre più amate e allo stesso discusse del campionato di calcio italiano. Tra alti e bassi, la società partenopea vanta un ricco palmares che include due campionati di Serie A, sei Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa Uefa, una Coppa delle Alpi e una Coppa di lega anglo-italiana.

Oltre all’abilità di allenatori come Bianchi, Mazzarri e Benitez, questi successi sono soprattutto da attribuire alle capacità tecniche dei giocatori che hanno fatto parte della sua rosa nel corso degli anni. A seguire, si porrà proprio l’attenzione sui calciatori più importanti della storia azzurra e si accennerà ai recenti acquisti che, nel prossimo futuro, potrebbero cambiare le sorti del campionato e spingere sempre più appassionati a fare scommesse sportive sul Napoli.

I migliori giocatori di ieri

Non iniziare da Maradona sarebbe considerato un vero e proprio sacrilegio. Nelle 256 partite disputate con la maglia del Napoli dal 1984 al 1991, il Pibe de Oro ha fatto 114 reti e vinto due Scudetti (1986-87 e 1989-90), una Coppa Italia (1986-87), una Supercoppa italiana (1990) e una Coppa Uefa (1988-89).

Un altro idolo dei tifosi è Hamsik, le cui 518 presenze collezionate con la maglia del club costituiscono un vero e proprio record. Ora nelle file del Trabzonspor, il centrocampista slovacco ha deliziato il San Paolo con 121 goal che hanno portato alla vittoria di due Coppe Italia (2011-12 e 2013-14) e una Supercoppa italiana (2014-15).

104 reti in solo 138 presenze fanno di Cavani una delle punte più impressionanti nella storia di Napoli. Come terminale offensivo del 3-4-2-1 di Mazzarri, El Matador ha dato il meglio di sé, segnando nella finale di Coppa Italia vinta nel 2012 per 2-0 contro la Juventus e diventando il capocannoniere della Serie A nel 2012-13 con 29 reti in 34 partite.

I migliori giocatori di oggi

Sotto la guida di Spalletti, il Napoli ha concluso la stagione 2021/22 di Serie A al terzo posto, confermando quanto di buono aveva già mostrato nelle ultime stagioni. Quest’anno, i giocatori più prolifici di ogni reparto sono stati Rrhamani in difesa, Fabian Ruiz a centrocampo e Osimhen in attacco, rispettivamente con 4, 7 e 14 reti.

Oltre ai precedenti, si è distinto in modo particolare Ospina. Le parate del colombiano hanno contribuito a rendere la porta del Napoli la meno battuta del campionato a pari merito con quella del Milan – e questo non succedeva dalla stagione 1970-71. 

Sebbene il suo rinnovo sia al momento incerto, merita una menzione d’onore Mertens che, nonostante le insistenti voci di mercato, continua a essere il numero 10 dei partenopei. Oltre a aver contribuito alla vittoria di due Coppe Italia (2013-14 e 2019-20) e una Supercoppa italiana (2014-15), le 148 reti messe a segno durante le sue nove stagioni napoletane rendono la punta belga classe ‘87 il miglior realizzatore di sempre nella storia del club.

I protagonisti di domani

Per sostituire Insigne – recentemente ceduto al Toronto – De Laurentiis ha puntato con decisione su Kvaratskhelia. A soli 21 anni, l’ala sinistra è considerata uno dei talenti più brillanti d’Europa, come confermato dalla nomina a miglior giovane del campionato russo e giocatore georgiano dell’anno nel 2020.

Oltre all’ex-Dinamo Batumi, il primo luglio verrà anche ufficializzato l’acquisto del giocatore del Getafe e della Nazionale uruguayana Olivera. Il terzino sinistro classe ’97 andrà a rafforzare il reparto difensivo affiancando Koulibaly, il già citato Rrhamani e Di Lorenzo. 

Napoli tra passato, presente e futuro

La storia del Napoli è così ricca di giocatori di primo livello che è davvero impossibile elencare tutti i campioni che sono scesi in campo vestendo i suoi colori. Oltre a Maradona, Hamsik e Cavani, si dovrebbero anche citare Careca, Krol, Juliano, Giordano e Altafini, e ne mancherebbero tanti. 

Che dire, poi, di quelli che, sotto la guida di Spalletti, stanno contribuendo a fare del Napoli una delle squadre più forti d’Italia nonché una realtà sempre più affermata a livello europeo? Sebbene non siano stati nominati, Zielinski, Lobotka, Meret, Lozano e Politano stanno tutti facendo grandi cose.

Forze fresche come Kvaratskhelia e Olivera non faranno altro che impreziosire ulteriormente l’organico già esistente. Considerando che la sessione estiva di mercato si chiuderà l’1 settembre, chissà quali altri colpi riuscirà a mettere a segno la dirigenza partenopea.