A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Billy Gilmour, centrocampista del Napoli, ha parlato ai canali ufficiali della Lega Serie A. Di seguito le sue parole. "A Napoli mi sento a casa. Il clima è fantastico, il
sole non manca mai e la città è sempre viva e piena di energia", ha
dichiarato il centrocampista, commentando i suoi primi mesi nel capoluogo
campano. Il calciatore si è anche soffermato sul processo di
ambientamento linguistico: "Sto lavorando duramente per imparare
l’italiano. Voglio riuscire a comunicare meglio con tutti. Mi hanno
sconsigliato di ascoltare canzoni per apprendere bene la lingua, ma ho comunque
ascoltato qualche brano in dialetto napoletano. Chissà, magari riuscirò a
capire anche quello". Sul piano professionale, ha spiegato le motivazioni che lo
hanno spinto a lasciare la Premier League per la Serie A: "Cercavo una nuova sfida. La Premier è un campionato straordinario, ma
sentivo il bisogno di vivere un’esperienza all’estero. Qui a Napoli ho trovato l’ambiente
giusto per dare il massimo. La Serie A è molto più tattica di quanto si possa
pensare da fuori: lo capisci solo quando ci giochi. Il mio obiettivo? Vincere
più trofei possibile, e credo che qui ci siano le condizioni ideali per
riuscirci". Un punto di riferimento importante in squadra è
rappresentato da Scott McTominay: "Conosco bene Scott grazie alle esperienze in nazionale. Averlo in
squadra è un grande aiuto, è un volto familiare che ti fa sentire più
tranquillo. Parlo spesso anche con Lewis Ferguson, che ormai gioca in Italia da
un paio d’anni". Grande fiducia è riposta anche nel tecnico Antonio Conte,
già conosciuto in passato: "L’avevo incrociato da giovane, allenandomi un paio di volte con lui. I
suoi allenamenti sono molto intensi, pretende il massimo da tutti. Ma sappiamo
che è questo il modo giusto per migliorare. Ci sta aiutando a crescere" Infine, un momento chiave della stagione è stato individuato
nella trasferta contro l’Atalanta: "Lì abbiamo mostrato carattere. Sotto di un gol, siamo riusciti a
rimontare e portare a casa la partita. È la dimostrazione della forza del
gruppo. Non molliamo mai. I tifosi? Straordinari. L’atmosfera che ci regalano,
anche solo scendendo dal pullman, è travolgente. Ti fa venire voglia di lottare
per loro, fino all’ultimo minuto".
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