A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Lo Sporting ha provato a dettare i ritmi al Maradona
affidandosi a un lungo palleggio, quasi ipnotico, nella prima parte del match
di Champions contro il Napoli. Un possesso palla morbido, volto a stemperare
l’aggressività della squadra di Conte. Come racconta La Gazzetta dello Sport, per diversi
minuti gli azzurri hanno accettato il gioco avversario, lasciando che i
portoghesi si passassero il pallone senza affondare. Poi la svolta: Joao Simoes
si è fatto soffiare il pallone e da lì è nato un contropiede micidiale,
rifinito da De Bruyne e concluso da Hojlund.
Una rete che sembra quasi un manifesto contro il fraseggio
fine a sé stesso: il possesso palla può anche diventare sterile se non finalizzato,
mentre l’immediatezza e la verticalità restano armi letali.
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