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GIOVEDÌ 22 LUGLIO 2021 - ESCLUSIVE

ESCLUSIVA NAPOLICALCIONEWS – ASS. BORRIELLO: «INAUGURAZIONE STADIO MARADONA, ECCO TUTTA LA VERITÀ. OCCASIONE PERSA PER IL NAPOLI...»


Intervista esclusiva all'Assessore del Comune di Napoli


 
     
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A cura di: Ciro Gaipa
Fonte: Napolicalcionews.it

"Come sto? Sotto pressione, ma sotto pressione si lavora meglio...". Esordisce così ai microfoni di Napolicalcionews.it l'Assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello. Direttamente da Palazzo San Giacomo, i nostri taccuini hanno raccolto le dichiarazioni più importanti dell'Assessore, a una settimana dall'inaugurazione dello Stadio Diego Armando Maradona... E la prima domanda non poteva che essere questa:

L'evento è confermato?
Sì, contro tutto e contro tutti, ma non contro la gente... Il mio più grande rammarico è di non avere ospiti allo stadio. Però abbiamo pensato di avere i bambini, ossia di far guardare l'evento a loro. Sarà un ricordo da poter raccontare ai propri amici e ai propri figli un domani.

I tifosi avranno modo di assistere all'evento?
Abbiamo fatto qualche indagine, ma non ci sarà una diretta televisiva specifica. Però l'evento avrà un'ampissima copertura mediatica, molti organi di stampa stanno chiedendo informazioni, noi non faremo nessuna forma di accreditamento e qualsiasi giornalista potrà venire. L'unico dispiacere sarà non avere il pubblico.

Quanto è orgogliosa l'amministrazione di questo evento?
Noi siamo l'amministrazione che ha concesso la cittadinanza onoraria a Maradona. Siamo l'amministrazione che ha fatto lo stadio e in meno di 10 giorni ha cambiato denominazione all'impianto intitolandolo al Pibe de Oro. Ed era bello che fossimo noi a scoprire la targa con su scritto "Stadio Diego Armando Maradona".

L'Assessore poi aggiunge...
È chiaro che volevamo dare noi questo annuncio. Quello che accadde nelle ore successive alla morte di Diego, con i tifosi che hanno chiesto a gran voce di cambiare il nome allo stadio, ci ha spinto e ci ha dato la giusta motivazione per organizzare questo evento.

Ci sarà anche una statua donata alla città: cosa si può dire in merito?
È un'opera dell'artista Domenico Sepe. È l'unica statua finora realizzata a differenza di quello che si legge... Abbiamo acquisito questo piccolo monumento, questo regalo alla città e lo presenteremo il giorno dell'inaugurazione dello stadio. Valuteremo dove sistemarla, stiamo prima facendo delle indagini adeguate, considerando che ha un peso di 400-500 kg. Per i primi di settembre verrà collocata adeguatamente. 

Come verrà strutturata l'inaugurazione?
Sarà un evento istituzionale, intimo, ci sarà l'Ambasciatore dell'Argentina e le principali istituzioni della città. Ci sarà un video emozionale del giornalista Salvatore Biazzo che ci racconterà in pochi minuti la storia di Diego. Non abbiamo immaginato uno spettacolo, ci sarebbe stato se avessimo avuto una deroga per il pubblico. L'evento avrà anche un momento canoro con i Foja che presenteranno la loro canzone su Maradona. 

Una riapertura degli stadi?
FIGC e Lega Calcio stanno dialogando con il Governo e il Ministero della Salute. Io avevo immaginato, purtroppo sbagliando, che le regole concesse all'Europeo potessero essere usate anche per gli eventi. Ma il Comitato Tecnico Scientifico non ce lo ha consentito. Per cui abbiamo pensato ai 1.000 e saranno tutti bambini. 

Green pass?
Mi auguro sia la soluzione per riaprire gli stadi. Nel momento in cui si riesce a tenere gente al ristorante col Green pass, non vedo perché non si possa fare lo stesso con gli stadi che peraltro sono all'aperto.  

De Laurentiis ha fatto sapere di non essere stato avvisato. È vero?
Assolutamente no! Mi dispiace dire questa cosa, ma non è così. Abbiamo fatto due incontri con il Calcio Napoli tramite Formisano, il quale ci ha dato anche dei consigli. Ci aveva anche chiesto onestamente di spostare l'evento a settembre, ma noi non potevamo come amministrazione in un momento di par condicio elettorale. Non lo abbiamo ritenuto giusto politicamente inaugurare lo stadio in un periodo elettorale. Per questo lo facciamo a fine luglio, anche perché sapevamo che in quella data non c'erano i due ritiri della squadra.

Ma il Napoli quel giorno sarà in partenza per Monaco di Baviera...
Il Napoli sarà in partenza quel giorno, è vero, ma non sarà per una partita di Champions... Per carità, è un'amichevole bellissima, però non credo ci fosse un protocollo da seguire così rigido che non potesse permettere alla società di esserci. Chi ci vuole stare ci sta, io ho rinnovato nuovamente l'invito al presidente De Laurentiis, penso sia giusto che il principale rappresentate del club possa essere presente. 

Sulla squadra: non avete pensato di coinvolgerla in questo evento?
No, non ci ho mai pensato, lo dico subito. Conosco le rigidità contrattuali della società sul tema dei diritti d'immagine dei calciatori. Non è mio costume mettere in imbarazzo nessuno, per cui non l'ho neanche immaginato. 

I rapporti con la società dopo tutti questi anni come sono?
È stata un'esperienza bellissima a prescindere, gli attriti si consumano quotidianamente con il lavoro che facciamo. Io avevo un'altra idea sul legame con la squadra principale della città, ad esempio da altre parti vedo che non si risparmiano momenti istituzionali e si vive di più il rapporto con la città. Qui ci sono altre regole, ma penso che sia un'opportunità persa per loro e non per noi. 

La convenzione non prevede iniziative su Maradona?
Al momento no poiché la convenzione è stata stipulata prima del tragico evento di Diego. Ma le convenzioni si possono modificare, sono aperte e il testo può essere migliorato come ogni documento amministrativo. 

Sono previsti ulteriori lavori allo stadio?
Sì, abbiamo approvato in settimana una delibera sul progetto definitivo della copertura dello stadio. Poi ci sarà tutto l'aspetto legato alla videosorveglianza e ancora qualche cosa frutto del nostro impegno e che troverà attuazione nel prossimo periodo.

Tornando all'inaugurazione, ci sarà anche Diego Junior?
Sì, lo abbiamo invitato. Con lui c'è un rapporto costante e corretto, libero da condizionamenti politici. Ci siamo sentiti anche qualche giorno fa e Diego aveva dichiarato di volerci essere.

In chiusura, lei ha qualche rimpianto in questi 10 anni di amministrazione?
Tutto quello che abbiamo fatto è stato un combattimento. Sicuramente avrei voluto avere più risorse per la manutenzione degli impianti sportivi. Le Universiadi hanno aiutato tantissimo, ma Napoli ha tanti impianti. C'è ancora molto da fare, ad esempio abbiamo sistemato tanti campetti in periferia con piacere. Ma nonostante non ci fossero molti soldi a disposizione sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto.


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