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LUNEDÌ 15 SETTEMBRE 2025 - STAMPA

DI CANIO: "NAPOLI, LA CHAMPIONS È UNA GRANDE OPPORTUNITÀ E DEVONO SAPERLA COGLIERE"


"Il girone unico è alla portata degli azzurri"


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

Paolo Di Canio, intervistato da Il Mattino, ha commentato il ritorno del Napoli in Champions League in vista del match d'esordio contro il Manchester City.

«È una grande opportunità e la devono saper cogliere. Certo, dovranno capire come utilizzare le forze su più fronti, ma la Champions League per il Napoli deve essere una palestra. Il Napoli si sta ricostruendo e il primo upgrade deve essere vincere il secondo scudetto di fila e arrivare almeno agli ottavi di Champions».

Un obiettivo alla portata degli azzurri?

«Sì, perché mi aspetto che il grande entusiasmo del popolo napoletano e gli acquisti mirati fatti sul mercato possano dare la spinta giusta».

Il Napoli potrebbe pagare...

«Il doppio impegno. Lo scorso anno è uscito presto dalla coppa Italia e alla fine ha sofferto anche fisicamente. Giocare due competizioni non è facile. Il Napoli non è abituato e si sta ricostruendo come dice giustamente Conte».

Per altro il primo avversario è il City di Guardiola...

«Ecco, questa è una grande opportunità e va sfruttata subito».

Addirittura?

«Da quello che si è visto nelle prime gare sono allo sbando dietro. Hanno preso tanti giocatori nuovi e quando perdono palla sono una squadra quasi di dilettanti. Prima chi andava a giocare contro il City lo rispettava, ora anche se il City è avanti 3-0 tutti sanno che possono recuperare».

Cosa è cambiato?

«Rodri non è più quello di un tempo, Bernardo ha consumato energie e ma dietro sono fragili».

Il Napoli ha aggiunto qualità ed esperienza...

«Beh De Bruyne porta il suo talento meraviglioso. Il Napoli se lo può permettere perché va ad inserirsi in un contesto che funziona. Lo sfrutti per serietà e impegno. Al City doveva correre in avanti, con Conte ti devi preoccupare della posizione e correre anche indietro. Certo, da un anno e mezzo soffriva e non era più quello di 5 anni fa: ha fatto meno gol e meno presenze, ma il passaggio che un giocatore normale ti fa da 5 metri lui lo realizza da 60. E la qualità e la precisione sarà la stessa».

Quanto perde il Napoli senza Lukaku?

«Qualcosa sicuramente in termini di esperienza, ma aspettiamo e vediamo Hojlund che secondo me farà bene. Il gol contro la Fiorentina ne è un esempio. Hojlund conosce il campionato italiano e ha voglia di rivalsa dopo il mezzo flop a Manchester. Ha dalla sua tanta fisicità e sa fare gol. Poi Conte con Lucca può mettere altro fisico dentro l’area quando c’è da assediare gli avversari».