A cura di: Redazione
Fonte: Corriere dello Sport
Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio con l'Inter. Di seguito le sue dichiarazioni: “Era influente per la classifica perché vincendo avremmo
avuto tre punti così ne abbiamo solo uno, la partita potrebbe essere influente
non solo per la classifica, ma anche dal punto di vista della personalità,
perché dopo una prestazione come quella di oggi o con la Juve, dobbiamo capire
che nonostante le difficoltà se noi vogliamo ci siamo. Questo messaggio deve
passare prima tra noi stessi e poi all’esterno. Magari all’esterno per mettere
pressione o per convenienza si voleva far passare già questo messaggio. Io dico
che a un punto dalla vetta a 11 partite dalla fine è una posizione dove tutti
avremmo voluto trovarci a inizio stagione. Oggi contro l’Inter, una squadra
top, costruita nel tempo, abbiamo dimostrato di aver tenuto testa e di essere
stati migliori di loro questa sera. Questo ci deve dare fiducia e farci capire
se siamo questi, o quelli del secondo tempo scialbo a Como, cosa che io non ho
tollerato per tutta la settimana. La cosa più bella è quando la mia squadra
riesce a trasmettere emozioni ai tifosi. Oggi abbiamo trasmesso grandi emozioni
e questo ci deve far capire che se vogliamo possiamo. L’aria che si respirava prima della partita era un’aria strana, negativa, noi abbiamo dimostrato che non ci vogliamo arrendere, ed è la dimostrazione che dopo sette mesi di lavoro c’è una base, abbiamo bruciato anche tante tappe secondo me. Cercheremo di recuperare gli infortunati, e il nostro obiettivo è stare tutti uniti per rompere le scatole fino all’ultimo. So di avere dei ragazzi splendidi che sanno che il secondo tempo del Como non mi è piaciuto e lo sanno molto bene. Aver fatto questa prestazione in questa maniera ci deve dare tanta fiducia e al tempo stesso dobbiamo capire che se vogliamo possiamo. Volere significa mettersi a lavorare e pedalare più degli altri. Ripeto, essere lì a 11 partite dalla fine, deve essere motivo di orgoglio, e soprattutto trasmettere emozioni ai nostri tifosi è la cosa più bella”.
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