A cura di: Redazione
Fonte: Il Mattino
Il Napoli guarda al futuro con il nuovo centro sportivo. Una struttura
futuristica per accogliere, educare e formare i campioni di domani. Lo scrive l'edizione odierna del quotidiano Il Mattino: "De
Laurentiis ha visitato personalmente in più di un’occasione i
territori di Succivo di cui si parla ormai da 48 ore. Da almeno 6 mesi il
“progetto” va avanti. L’ultimo incontro (per ora), quello “decisivo”, il 12
agosto scorso. Mentre il ritiro abruzzese si concludeva e il patron lavorava
contemporaneamente su più fronti: film del centenario, organizzazione
dell’anniversario del prossimo anno, incontri artistici con Geolier e, appunto,
il Centro sportivo. Consapevole che la storia con Castel Volturno è ormai al
capolinea. I terreni da 240mila metri quadrati nella zona del Teverolaccio,
di proprietà privata, saranno acquistabili dal Napoli per una cifra di poco
inferiore ai 3 milioni di euro. E, ovviamente, il patron si è guardato bene da
avere rassicurazioni su tutto: ci sono, infatti, già gli ok di Soprintendenza e
enti affini per la riqualificazione dell’area per intero, la gestione degli
svincoli autostradali (già presenti, ma vanno ovviamente ammodernati e
migliorati anche quelli per le nuove fruizioni) e la destinazione d’uso. In
realtà, quello della riqualificazione dell’area è un progetto che sta andando
già avanti da un po’ e che non riguarderà solo il Napoli ma
che metterebbe il club di De Laurentiis al centro di tutto.
C’è spazio abbastanza per una decina di campi di ogni dimensione e qualità -
come da idea del patron -, per una foresteria e per spostare attivamente tutte
le attività del club in uffici che siano nuovi, accoglienti, al passo con i
tempi. Soprattutto, ci dovrà essere il nuovo impianto che ospiterà le gare
interne della Primavera napoletana. Una struttura da almeno 500-1000 posti che
sia a disposizione di tutte le formazioni giovanili ma soprattutto che consenta
alla seconda squadra del club di non viaggiare a vuoto per la Campania alla
ricerca di una dimora. Serviranno, in totale, investimenti per almeno 50-70
milioni per realizzare tutto quanto si ha in mente. Le tempistiche? Se
tutto andasse avanti in maniera spedita, a cavallo tra la fine del 2025 e
l’inizio del 2026 si potrebbe verificare l’acquisto effettivo dei fondi a
disposizione. Da lì in poi ogni momento sarebbe buono per la prima pietra. Che
potrebbe anche essere la stessa vista in foto lo scorso 1 settembre sui social
di ADL. Fosse anche solo per scaramanzia".
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