A cura di: Maria Villani
Fonte: Mundo Deportivo
È strano che in estate il nome di Edinson Cavani non sia accostato a quello dell’Atletico Madrid. Non a caso l’uruguayo è stato vicino al club rojiblanco in più di una occasione, soprattutto in due. La prima nel 2018, quando Antoine Griezmann dubitava se andare al Barcellona o restare al Metropolitano. In vista della sua eventuale partenza, l’Atletico si incontrò con Cavani ed il suo agente in un ristorante in provincia di Madrid (Navalcarnero). Era lui il prescelto sostituto, ma il francese restò per un altro anno quando poi cambiò idea.
E poi nel mercato invernale del 2020, l’Atletico tornò a negoziare con lui e tornò a stargli vicino anche se poi non si arrivò ad un accordo, con tanto di dichiarazioni incrociate tra il presidente Cerezo ed il fratello-agente del Matador.
E tutto porta a pensare che in questa estate 2022, il nome dell’uruguayo sia nuovamente accostato ai colchoneros. Anche perché di base il calciatore è ormai svincolato dopo aver lasciato lo United ed ha dato ordini espliciti al suo rappresentante perché gli trovi una squadra in Spagna. "Vuole giocare nella Liga sì o sì", assicurano dal suo entourage.
Ovviamente, la situazione non è più la stessa del 2018 o del 2020. Adesso i colchoneros non hanno più la necessità di prendere Cavani, e solo alcune condizioni più vantaggiose farebbero rivalutare la situazione ai dirigenti colchoneros, che tengono anche conto che l’uruguagio ha ben 35 anni e che in questa stagione ha preso parte a sole 20 partite nelle quali ha siglato 2 gol.
Con l’opzione Atletico (che ha sempre voluto Cavani) molto complicata, l’attaccante di Salto contempla altre possibilità, ma sempre in Spagna, dato che il suo obiettivo è competere ai massimi livelli per arrivare in condizioni perfette in Qatar, un po’ come per Luis Suarez. Se non se ne ricavasse nulla, allora sarebbe il momento di guardare in America, dove potrebbe guadagnare anche più soldi.
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