A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Elia Caprile ha aperto il suo cuore ai microfoni di Cronache
di Spogliatoio, parlando della sua esperienza tra Napoli e Cagliari e
svelando il dietro le quinte del suo lavoro sotto la guida di Antonio Conte: «Nei primi sei mesi a Napoli ho
rivisto la stessa cura dei dettagli che avevo vissuto con Bielsa al Leeds.
Finché le cose non vengono perfette in allenamento, si resta in campo. Anche
due ore e mezzo, senza lamentarsi». Caprile ha sottolineato come l’approccio di Conte sia stato
decisivo: «Il segreto del Napoli è stato accettare un allenatore che pretende
il massimo ogni giorno. Ma ciò che fai bene il mercoledì, te lo ritrovi la
domenica. Conte riesce a entrare nei
giocatori, a tirare fuori quello che altri non riescono. Quando ci siamo
sentiti la prima volta, gli ho chiesto di essere sempre diretto, anche se
doveva dirmi qualcosa di brutto. E così è stato. Per questo nutro un profondo
rispetto per lui».
|