A cura di: Redazione
Fonte: ANSA
"Napoli per me
non è una partita come tutte le altre: ci sono nato, c'è la mia famiglia. Per me è una partita
che vale tre punti che cercheremo di portare a casa". Fabio Pisacane,
cresciuto nei Quartieri Spagnoli, sabato gioca contro la squadra della sua
città. "Ma calcisticamente - dice il tecnico del Cagliari - io devo
ringraziare il Genoa e, soprattutto, il Cagliari". Per la squadra rossoblù
quella del 'Maradona' sarà una trasferta più tranquilla dopo il punto
conquistato in extremis con la Fiorentina: "Ma bisogna stare con i piedi
per terra - dice ancora Pisacane parlando del match di sabato -.. Spirito,
dedizione e sacrificio sono valori che la squadra deve avere dentro. Percorso e
obiettivo li conosciamo: non dobbiamo distrarci. Perché abbiamo registrato
tanti spunti positivi, ma anche elementi da correggere". Il Napoli si è rinforzato "non solo a centrocampo: è
molto forte - spiega Pisacane -. Sappiamo già che avremo delle difficoltà, ma
abbiamo preparato la partita anche per superare queste difficoltà. Rispetto, ma
non paura: non è nel nostro Dna". Sul mercato il tecnico è ottimista:
"è arrivato Palestra, ma arriveranno anche altri giocatori". La
novità è proprio Palestra: "È in ottima condizione e ben allenato -
sottolinea -: potrebbe anche lui partire dall'inizio o essere schierato a gara
in corso. Può giocare su tutte e due i lati, è di piede destro, ma può stare
anche a sinistra". Pisacane non svela l'undici iniziale: "Gaetano sta
crescendo: per la formazione sarà un dubbio che mi porterò dietro fino
all'ultimo. Borrelli ha fatto un esordio buono e generoso: può iniziare o
essere una freccia da 'scoccare' nel corso della partita".
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