A cura di: Redazione
Fonte: legaseriea.it
In occasione della 12ª Giornata di Campionato i campi
della Serie A Enilive si colorano di rosso per promuovere la campagna di Lega
Calcio Serie A e WeWorld contro la violenza sulle donne. Lega Calcio Serie A e WeWorld hanno
rinnovato, anche quest’anno, il loro impegno promuovendo la 9ª edizione della
propria Campagna di Sensibilizzazione Nazionale #UNROSSOALLAVIOLENZA,
per opporsi e combattere ogni forma di violenza e sopruso, fisico e
psicologico, nei confronti delle donne. La violenza si alimenta soprattutto dell’indifferenza della
collettività: può manifestarsi nel silenzio, nel controllo, nella violenza
fisica o nella dipendenza economica. Riconoscerla è il primo passo per
sradicarla, per cui tutti sono chiamati ad agire e a dare un "cartellino
rosso", netto e insindacabile, ad un fenomeno drammatico che affligge la
nostra società. - 7 milioni di donne (1 su 3) in Italia
hanno subito una qualche forma di molestia o violenza nella loro vita; - 1 donna su 2 (49%) tra le intervistate
dichiara di aver subito nella vita almeno un episodio di violenza economica; - 111 donne uccise in Italia nel 2024,
di cui 96 in ambito familiare/affettivo; - 73 donne uccise in Italia nei primi
nove mesi del 2025, di cui 60 in ambito familiare/affettivo; - le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner,
ex partner, parenti o amici; (Dati ISTAT, WeWorld, Ministero dell`Interno riferiti
all`Italia - periodo 2024/2025) "La Lega Calcio Serie A rinnova con determinazione
il proprio impegno a sostegno delle donne vittime di violenza e si schiera,
ancora una volta, al loro fianco per contrastare ogni forma di abuso e sopruso
verso l`universo femminile - ha dichiarato Ezio Simonelli,
Presidente della Lega Calcio Serie A -. Il segno rosso che vedremo
dipinto sul volto di calciatori e arbitri in questo turno di Campionato non
rappresenta soltanto un simbolo, ma testimonia la volontà del calcio di Serie A
di mantenere alta l`attenzione su un fenomeno drammatico e inaccettabile in una
società civile. Voglio ringraziare le nostre squadre e i direttori di gara per
aver aderito con convinzione alla nostra campagna #unrossoallaviolenza,
un’iniziativa che unisce Club, calciatori, arbitri e tifosi in un’unica e forte
condanna della violenza contro le donne". “Con la campagna #unrossoallaviolenza abbiamo
l’opportunità di parlare direttamente a un ampio pubblico maschile, invitandolo
a riflettere sul proprio ruolo nel contrastare la violenza di genere –
ha commentato Marco Chiesara, Presidente di WeWorld –. È
tempo di spostare il focus dalla responsabilità delle vittime a chi può davvero
fare la differenza: chi osserva e chi agisce. Dobbiamo dire NO alla
normalizzazione di comportamenti inaccettabili e promuovere una cultura basata
sul rispetto e sulla fiducia. Da 15 anni, lavoriamo per contrastare la violenza
di genere, intervenendo sul campo per aiutare ogni giorno chi è a rischio e
affiancando a questo un intenso lavoro di sensibilizzazione, che comprende la
ricerca e campagne come questa. Iniziative come #unrossoallaviolenza ci
permettono di uscire dalla nostra bolla e portare questo messaggio a tutte e
tutti, costruendo insieme una società più giusta e inclusiva”. In occasione della 12ª Giornata della Serie A
Enilive, e in concomitanza con la Giornata Internazionale per
l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre,
tutti i campi si coloreranno di rosso: il simbolo della campagna #unrossoallaviolenza,
infatti, richiama il cartellino rosso per dare un forte segnale di vicinanza a
tutte le donne vittime di abusi e sostenerle nel percorso di fuoriuscita dalla
violenza, per combattere insieme la paura che vivono ogni giorno. Tante le attività in programma sui campi per sostenere
l`iniziativa: • i calciatori e gli ufficiali di gara scenderanno sul
terreno di gioco con un segno rosso dipinto sul viso; • i Capitani di tutte le squadre porteranno al braccio la fascia simbolo della
giornata; • prima del fischio di inizio di tutte le partite andrà in onda la grafica
dedicata a #unrossoallaviolenza; • in ogni stadio il podio porta pallone, l’arco di allineamento e la lavagna
luminosa per le sostituzioni saranno personalizzati con l’adesivo
dell’iniziativa; • sui maxischermi sarà trasmesso il video spot della campagna e lo speaker
della squadra di casa leggerà un messaggio per sensibilizzare i tifosi presenti
sugli spalti; • nel pre e post gara, dirigenti, mister e calciatori che si presenteranno ai
microfoni per le interviste di rito porteranno sulla propria giacca l’adesivo
di #unrossoallaviolenza e gli allenatori leggeranno un
appello, schierandosi al fianco delle donne contro ogni forma di violenza; • per la prima volta, infine, le bambine e i bambini che accompagneranno i
calciatori e gli arbitri sul terreno di gioco durante il cerimoniale di gara
indosseranno la divisa dedicata alla campagna #unrossoallaviolenza. Sugli account social @SerieA e su Radio
TV Serie A andrà in onda il video di #unrossoallaviolenza,
focalizzato sul concetto di “fare rete” tra persone per
incoraggiare ciascun individuo ad intervenire e supportare le vittime,
costruendo così una rete in grado di interrompere il ciclo di violenza e creare
un ambiente sicuro per tutte e tutti. L’obiettivo dello spot, che coinvolge
emotivamente lo spettatore mostrando situazioni quotidiane di silenzio e
disagio interrotte soltanto da un chiaro segnale di stop contro ogni abuso -
ovvero il segno rosso sul viso -, è quello di sensibilizzare il pubblico a
essere protagonista attivo, individuando i segnali anche meno visibili della
violenza - che non è solo fisica. Creare una “comunità consapevole”, in cui
nessuno rimane invisibile e ogni segnale di sofferenza viene captato, è
essenziale per mettere fine alla violenza contro le donne.
Testimonianze e segnali forti arriveranno anche dal mondo
dei social media, con le foto dei calciatori insieme alle loro compagne, mogli,
figlie, e degli altri testimonial che, da soli o in coppia, dichiareranno il
proprio impegno pubblicando una foto con il segno rosso sul viso, esortando i
propri followers a fare lo stesso con l’hashtag #unrossoallaviolenza.
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