A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Luciano Spalletti è stato intervistato da Carlo Alvino nel post Napoli-Mallorca per Radio Kiss Kiss Napoli.
È stata definita gara amichevole ma è stata tutt’altro che amichevole.
Spezzettamenti di continuo specie nel secondo tempo, nel primo c’è stata più continuità ed è andata meglio, a tratti anche nel secondo tempo, seppure abbiam fatto un po’ di confusione e la palla viaggiava male, non si trovavano mai le misure per saltargli addosso… per esser corti e bravi nel riconquistar palla e farla girare. Tutto sommato ci sono molti spunti da prendere e portare con noi dentro il campionato e nell’ultimo scorcio di preparazione.
Un’ora di intensità e corsa: soddisfatto?
Sì, soprattutto nel primo tempo e a tratti anche nel secondo. Non siamo stati bravi nella seconda frazione ad esser squadra corta e molto unita, collegata: abbiamo lasciato dei vuoti e perso dei palloni che per il livello di calcio che vogliamo giocare non possiamo perdere. Abbiamo preso anche stasera un gol mezzo e mezzo che potevamo anche evitare… per cui si prende e si spacchetta bene questa partita e si evidenziano le cose che si devono fare e quelle che non si possono fare.
Kim pronti-via: ha soddisfatto le aspettative a grandi linee…
Sì, è un calciatore pronto, che ha spessore da un punto di vista fisico, da un punto di vista caratteriale e di personalità, tecnico. È un calciatore di livello per sostituire un totem come Koulibaly.
Anche Kvara mi sembra abbia dato risposte interessanti, poi qualcuno l’ha buttato giù un paio di volte, la botta lo ha un po’ frenato…
Sì, poi lui aveva già una botta al fianco. È stato bravo, ha voluto rimanere in campo perché vuol giocare. Ha fatto vedere queste intuizioni nello stretto, questa qualità. Quando gli vanno addosso forte lui riesce con questa classe addizionata a grandissimo estro e a grandissima efficacia perché poi fa strada, sa far gol, quando rientra sul destro sa fare questo ‘tiraggiro’…
Bene Lobotka nei primi 60 minuti, deve venir fuori la qualità di due giocatori tecnicamente deliziosi come Zielinski e Fabian.
Stasera hanno fatto bene. Zielo l’ho visto anche bello tignoso, in degli atteggiamenti che mi è piaciuto. Lui è un tenero, un buono e invece ha avuto delle reazioni belle nervose e cariche di tensione sana. È così che lo voglio. Fabian ha sbagliato tutti i palloni ma è lo stesso Fabian che quando gioca vede oltre il primo passaggio, non vede solo quello che è libero per lui ma anche quello che ha libero colui al quale passa la palla.
Verona-Napoli a Ferragosto: quanti margini di miglioramento valuta in percentuale?
Basta solo dare seguito a quel primo tempo lì: fare la partita come abbiam fatto quei 60 minuti.
Qualche acquisto in più male non fa.
Questo lo sa la società. Abbiamo parlato, se capiterà, dentro quel che è la possibilità dei nostri stipendi – da quando sono arrivato bisogna abbassare il tetto ingaggi – ma una bella fetta l’abbiamo tolta, per cui c’è da vedere di completare o migliorare la nostra squadra, pur rimanendo dentro questo range.
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