A cura di: Maria Villani
Fonte: Williamhillnews.it
Gattuso, l’opzione più concreta oggi è quella che porta a Firenze. C’è un precedente: nel tardo autunno 2019, quando Commisso stava pensando di sostituire Montella (avrebbe chiamato Iachini) si concentrò intensamente su Gattuso. Calabresi doc, la stessa tenacia e la medesima gavetta alle spalle, sarebbe stato un matrimonio felice. Soltanto che Rino si era ormai sintonizzato su De Laurentiis, da lì a poco sarebbe arrivata la svolta con l’inevitabile addio al Principe Ancelotti. Un anno e mezzo dopo Commisso ci sta riprovando con forza: oggi Gattuso è la prima scelta della Fiorentina, gli altri candidati entrerebbero in scena soltanto se non ci fosse accordo con Ringhio. E Gattuso è intrigato dalla possibilità viola, ha dato disponibilità totale, ci sono stati contatti diretti e indiretti. L’accordo economico non sarebbe un problema, il diretto interessato mai ne ha fatto un problema di soldi o di ingaggio. Ma bisogna prima trovarsi sui programmi, aspetto fondamentale. Anzi, prima bisognerebbe collezionare i punti che servono per la salvezza. Esempio: Vlahovic va o resta? L’attaccante ha un contratto in scadenza nel 2023, urgente il rinnovo e la sua volontà sarà decisiva, altrimenti bisognerebbe anche pensare a cederlo. La Fiorentina non scende da quota 60 milioni, chiaro desiderio di farlo rinnovare e di blindarlo. Altro esempio: con Milenkovic in scadenza tra poco più di un anno (come l’inguardabile Pezzella di questo periodo), andrebbero bene Igor e Martinez Quarta ma bisognerebbe poi prendere due centrali difensivi. Ulteriore chiave di lettura: Ribery non è più un ragazzino, varrebbe la pena farlo rinnovare non con un ruolo di primissimo piano? E il discorso potrebbe chiaramente coinvolgere altri settori, ennesima conferma che Gattuso ha bisogno di certezze tecniche, di un discorso profondo e che tenga conto dei minimi dettagli. Ci sta che Commisso possa accontentarlo in tutto e per tutto, anche perché sarebbe il caso di dare una svolta e di pensare al Rinascimento viola dopo due stagione anonime o insipide, ben lontane dalle ambizioni di un proprietario così competitivo. Le prossime due settimane saranno importanti in tal senso: Gattuso ha completamente aperto alla Fiorentina, in attesa delle garanzie tecniche, e presto chiuderà con il Napoli. Non prima di aver profuso tutto l’impegno di questo mondo per regalare il ritorno in Champions a un popolo troppo spesso sobillato da insignificanti chiacchiere mediatiche. E aspettando – ripetiamo – la salvezza della Fiorentina, passaggio non banale.
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