A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Rino Gattuso è intervenuto a RAI Sport nel postgara di Napoli-Empoli.
“Contento? Abbiamo sofferto contro una squadra piena di giovani interessanti che hanno un valore, importanti. Sapevamo che sarebbe stata difficile oggi, era importante era dare minutaggio a chi aveva giocato meno, abbiamo cambiato tanto. Ci teniamo la vittoria che ci serve anche in vista di domenica, occorre trovare maggior equilibrio perché oggi abbiamo preso qualche ripartenza di troppo.
Continuità mancata: non solo anche nel percorso di tutte le squadre, col Covid non esiste più casa e trasferta, già e tanto che stiamo giocando, il calcio è cambiato tantissimo… possiamo migliorare perché qualche punto per strada lo abbiamo perso.
Oggi io più vivace? Sto molto meglio grazie al cortisone. Ne ho sentite tante in questi mesi: che non potevo più allenare, è una malattia che ho da 10 anni e ci convivo bene ho avuto una piccola ricaduta, è la terza volta che mi capita, non vi preoccupate, posso lavorare bene, c’è di peggio nella vita.
Giallo tamponi Empoli? Come ho già detto va visto il campionato inglese, il più organizzato al mondo: stanno vivendo anche loro una situazione molto particolare a noi ci massacrano sempre ma i nostri medici fanno un gran lavoro. Non è facile ogni 2 giorni sposta l’allenamento, fai i tamponi ecc, è normale… noi siamo privilegiati e guadagniamo tanto ma credetemi lavorare con il Covid non è facile: ogni volta che fai i tamponi c’è ansia in attesa del risultato e rischi di perdere giocatori, guardate poi quanti morti ha fatto il Covid nel mondo…
Organico competitivo ma la squadra pecca in concentrazione e furore agonistico? Penso ad oggi, dopo l’Inter c’è stata un po’ di involuzione, per tantissimo tempo abbiamo sofferto pochissimo, adesso diamo troppe chance agli avversari, non siamo brillantissimi. Non è un fatto di modulo se creiamo tante occasioni sistematicamente diamo troppo campo agli avversari. Oggi fa poco testo: Elmas, Lobotka, Amir, in tanti non giocavano da tempo e quando cambi è sempre difficile. Dobbiamo avere più equilibrio perché subiamo troppo, oggi come a Udine.
Assenza Osimhen nella difficoltà del centrocampo a due e le sue condizioni? Osimhen sta recuperando coi dottori corre tanto a velocità importanti. Lo valuteremo nei prossimi giorni, appena si negativizza, vediamo quando riportarlo in campo. Ripeto, adesso sta meglio, la spalla gli dà meno fastidio, speriamo torni. Lo valuteremo in campo. Negli 4-5 ultimi giorni si sente meglio, me lo ha detto il ragazzo. Sulle difficoltà credo che bisogna ragionarci bene, giochiamo a 2 centrocampisti e creiamo tanto, anche oggi. Se vogliamo creare tanto o meno, qualcosa va concesso, il punto è che sbagliamo e che ogni volta che ci vengono a palleggiare nella prima pressione subiamo, ma la squadra crea ed è normale si conceda. Questo va migliorato altrimenti si fa tanta fatica”.
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