TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



MERCOLEDÌ 15 NOVEMBRE 2023 - INTERVISTE

DZEMAILI NON HA DUBBI: "MAZZARRI È L'UOMO GIUSTO PER IL NAPOLI, PUÒ DARE LA SCOSSA"


"E' un bravissimo allenatore: si fa capire dai giocatori"


 
     
0


A cura di: Redazione
Fonte: Gianlucadimarzio.com

"E' assolutamente la scelta giusta". Così, senza pensarci un attimo, Blerim Dzemaili ha commentato la decisione di Aurelio De Laurentiis di affidare la panchina del Napoli a Walter Mazzarri. Parole con cognizione di causa, da parte dell'ex centrocampista, rilasciate ai microfoni di gianlucadimarzio.com.

"Può dare la scossa. E' un bravissimo allenatore: si fa capire dai giocatori, chiede cose semplici ma efficaci, per questo penso che sia l'uomo giusto in questo momento di difficoltàcommenta Dzemaili, che proprio sull'avvio non positivo si è fatto una sua idea: "Sono arrivati tanti cambiamenti, soprattutto l'allenatore. Spalletti era l'uomo perfetto per questa squadra, mentre Garcia non è riuscito a esprimersi al meglio".

Per capire meglio l'empatia e il rapporto che Mazzarri mantiene con i giocatori, Dzemaili ha raccontato un aneddoto personale: "Pensare che all'inizio ho avuto dei problemi con lui. Nei miei primi mesi a Napoli non mi faceva giocare, preferendomi spesso Gargano e Inler. Capivo di essere arrivato in una grande squadra, ma avevo una voglia matta di scendere in campo. Nonostante ciò, lui mi ha sempre parlato, dicendomi di stare tranquillo e che il mio momento sarebbe arrivato". Il risultato? Ottanta partite in due stagioni, spesso da protagonista: "Sono stati anni fantastici, è stata la squadra più importante della mia carriera".

Una delle incognite maggiori del Mazzarri-bis è quella relativa al modulo. La fortuna del Napoli di Spalletti è arrivata con il 4-3-3, spesso messo da parte da Garcia, mentre è nota la predisposizione del nuovo allenatore alla difesa a tre. Come andrà a finire? Per Dzemaili ci dovrà essere un'unione di intenti: "Sì, la squadra è costruita per giocare con il 4-3-3, ma credo anche che Di Lorenzo, Olivera e Mario Rui possano fare i quinti. Lui deve essere bravo ad adattarsi alla realtà, ma anche i giocatori alle sue idee".