A cura di: Redazione
Fonte: Corriere dello Sport
Gianfranco Zola ha parlato di Napoli-Roma, sfida piena di ricordi per l'ex numero 10 azzurro. «Mi aspetto un’altra sfida molto combattuta, c’è una certa
rivalità», ha detto al Corriere dello Sport. Di seguito alcuni estratti della sua intervista. Chi rischia di
più? «Rischiano tutti, ognuno a suo modo: sarà dura, anche se
il Napoli mi pare favorito per il percorso e il fattore casa». Quanto la convince Ranieri per la Roma? «È la scelta migliore. Conosce bene la piazza e può
portare tanta esperienza e serenità: in questo momento storico sono fattori
fondamentali». A Napoli, invece, c’è Conte. «Assolutamente la scelta migliore dopo quello che è
successo un anno fa». Stima a parte, vuole bene a entrambi. «Ranieri è stato l’allenatore dei miei inizi e della
fine: a Napoli finimmo quarti al primo anno senza Diego giocando un bel calcio
offensivo. Antonio, invece, è stato un compagno di Nazionale da rispettare e un
avversario molto tosto. C’è affetto con tutti e due. E ne sono
orgoglioso». I tifosi del Napoli la chiamavano Zoladona. Oggi c’è
Kvaradona. «Kvara è
molto bravo: è determinante con la palla, sa fare gol e assist ma si mette
tanto a disposizione della squadra. Mi è sempre piaciuta questa
cosa». Kvara contro Dybala: sfida chiave di Napoli-Roma? «Sono entrambi capaci di decidere la partita. Dybala è un
giocatore fantastico, di enorme intelligenza calcistica. Avrebbe potuto
incidere di più, purtroppo è stato limitato dai problemi fisici. Peccato.
Comunque, saranno tanti i giocatori importanti in campo. Il Napoli ne ha
diversi». Le piace McTominay? «Tra i colpi migliori dell’ultima estate. Qui, in
Inghilterra, non si capacitano di come abbia fatto lo United a lasciarlo
andare. Fanno fatica a capirlo, forse è una scelta dovuta al Fairplay
finanziario. Non è stata digerita tanto».
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