TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



LUNEDÌ 12 APRILE 2021 - INTERVISTE

VENERATO: “ADL-GATTUSO FRATTURA INSANABILE PERCHÉ HA SCONFINATO NELL’ASPETTO UMANO”


L’80% della rosa del Napoli sarà quella attuale: il prossimo tecnico sarà uno che ha Sarri e Gattuso nel DNA


 
     
0


A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Ciro Venerato, giornalista RAI, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.

Confermo  che ADL  e Gattuso si separeranno e il Napoli deve pensare al nuovo allenatore. Quello di Sarri è un discorso mio, per me sarebbe candidato unico alla panchina; stimo anche Gattuso, allenatore bravissimo ma preferisco Sarri, maestro di calcio. Il rapporto umano tra Gattuso e ADL si è esaurito.

Rappacificazione Sarri e ADL? Ci sono ferite e ferite, alcune non si sanano: ADL e Sarri si sono riparlati dopo due anni di silenzio assoluto, con una telefonata che il patron gli ha fatto dopo l’esonero dalla Juve, telefonata garbata ma ‘diplomatica’ con un disgelo dopo un addio molto brutto. Su Gattuso sono realista: difficile si ricomponga con ADL, con Sarri ci sono state polemiche feroci ma era tutto riconducibile al fatto calcistico. Mi risulta invece che con Gattuso le cose siano andate oltre, nell’aspetto umano e qui la ferita è più difficile da sanare. Sono due persone intelligenti e hanno capito che insieme non possono lavorare.

L’80% della rosa del Napoli l’anno prossimo sarà quello di quest’anno e non la vedo affidata a un tecnico che vuole giocatori forti sulle seconde palle, per fare un esempio. A meno che il Napoli non cambi il suo fulcro di gioco, si affiderà ancora a un tecnico che predilige il palleggio: Inzaghi rinnoverà con la Lazio e lo escludo, se non dovesse arrivare Sarri che prediligo, un tecnico che ha nel DNA  Sarri e Gattuso come idea di gioco, interpretazione didattica: Dionisi, De Zerbi e Italiano. Uno alla Gasperini o Juric per dire va bene ma ci vuole una squadra a misura e questa rosa non lo è. Mi sono confrontato con diversi allenatori e tutti hanno condiviso questa mia idea”.