A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Il 31 ottobre scorso, giorno del compleanno di Diego Maradona, Francesco Supino, socio dell’Associazione Centro Paradiso, ha fatto una dichiarazione pubblica a tutti coloro che erano presenti ai cancelli di quello che è stato lo storico campo d’allenamento del Napoli.
“La nostra associazione Centro Paradiso ha preso contatti con la proprietà del campo e del centro intorno dopo anni di lotte. C’è la disponibilità a trattare la vendita del Centro la cui valutazione è stata stimata in 3 milioni di euro più la quota necessaria per la sua ristrutturazione. La proprietà appartiene al Credito Fondiario, istituto specializzato nel recupero crediti deteriorati, alias quegli edifici distrutti e fatiscenti che devono esser messi in vendita per recuperare liquidità da fornire ai creditori. Accanto al Credito Fondiario vi è poi Banca Intesa, ma soltanto il primo istituto è delegato a trattare. Sono stati già avviati i contatti per un azionariato popolare onde restituire il centro al quartiere, alla città e per creare anche posti di lavoro. Si pensa anche ad una tessera associativa ed a campagne di crowd founding. C’è apertura verso qualsiasi tipo di aiuto purché la destinazione del Centro Paradiso agli scugnizzi, ai ragazzi, non sia messa in discussione. No alla propaganda politica, è ben accetto l’aiuto degli individui, non dei politici, di tutte le istituzioni, compresa la Chiesa, tutti sono bene accetti sempre che il Centro Paradiso resti al centro del progetto”.
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