A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, è il
protagonista dell'ultimo episodio del Q&A di Betsson Sport. Di seguito alcuni passaggi dell'intervista. Se dovessi descriverti con una parola, chi è Alessandro
Buongiorno? "Mi definirei una persona determinata, che dà sempre il
massimo impegno in tutto ciò che fa". Che musica ascolti? "Mi piacciono il reggaeton e il rap. Da quando sono
arrivato a Napoli ho iniziato ad ascoltare più spesso Geolier, che mi piace
molto. Quindi direi che questi sono i generi che seguo di più". C'era un giocatore a cui ti ispiravi da bambino? "Fin da piccolo guardavo tanti video su YouTube di
Maldini, Nesta, Cannavaro e, in generale, dei grandi difensori italiani. Ho
cercato di prendere spunto da loro e imparare il più possibile". Dal punto di vista stilistico, a chi pensi di
assomigliare di più? "Forse tra questi a Nesta. Un altro difensore che ho
seguito molto e che ammiro per carisma e personalità è Sergio Ramos". L'attaccante che ti ha messo più in difficoltà? "Quando ero a Torino, Romelu Lukaku è stato sicuramente
il più difficile da marcare, sia quando giocava nella Roma che all'Inter.
Meglio averlo come compagno di squadra che come avversario! Per prepararmi alle
partite, studio molti video degli attaccanti per capirne movimenti e abitudini". Come analizzi gli avversari? Su YouTube o avete strumenti
dedicati? "Abbiamo un'app specifica fornita dallo staff tecnico,
che uso non solo per studiare gli attaccanti, ma anche per rivedere le mie
partite e analizzare i miei movimenti. È uno strumento più affidabile rispetto
a YouTube". Un campione del passato contro cui avresti voluto
giocare? "Mi sarebbe piaciuto affrontare Ronaldo il Fenomeno.
Era un attaccante incredibile, un campione assoluto. Se devo fare un nome,
scelgo lui". Dal Torino al Napoli: che differenze hai trovato e come
ti sei ambientato? "Lasciare la mia famiglia e i miei amici è stato un
grande cambiamento, perché vivere da solo è un'esperienza diversa. Ma qui a
Napoli mi sono subito sentito a casa, ho trovato persone accoglienti sia dentro
che fuori dal mondo del calcio". Come ti stai trovando con Conte? Qualcosa che ti ha
colpito particolarmente? "Sicuramente la grinta che ci trasmette e il suo modo
di comunicare la cazzimma. È un allenatore molto aperto al dialogo, una qualità
rara soprattutto per tecnici del suo livello. Allo stesso tempo, però, ci
chiede tanto sia a livello di lavoro che di atteggiamento". Avete un gruppo WhatsApp di squadra. Sei quello che
scrive "buongiorno" ogni mattina? "Ahah, in realtà è uscito anche uno sticker con la mia
faccia che gira in chat: ormai lo vedo ovunque! Spesso questi meme li
condividiamo nel gruppo o li appendiamo negli spogliatoi". Hai imparato qualche parola in napoletano? "Sì, addirittura alcuni proverbi! Tipo: 'A' Pullecenella
'o vedono sulo quanno va 'ncarrozza', 'Cchiù nera ra mezanotte nun po' venì',
'Amma fatica' (che è il nostro motto) e 'Dicette 'o pappice vicino a' noce,
ramm' o tiemp' ca te sportose'. Ovviamente ne conosco anche il
significato!".
Ecco il video integrale dell'intervista ad Alessandro Buongiorno.
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