A cura di: Redazione
Fonte: rainews.it
Un anno di eventi sportivi che faranno puntare su Napoli i riflettori internazionali e l'occasione per rinnovare le strutture cittadine dedicate all'attività fisica. Significa soprattutto questo la designazione del Comune partenopeo come Capitale dello Sport 2026.
Napoli era in ballottaggio con Saragozza ma alla fine le commissioni di Aces Europe, l'ente che assegna il titolo, dopo aver visitato le due città, hanno preferito il capoluogo campano, che sarà la quarta città italiana a fregiarsi di questo risconoscimento dopo Milano, Torino e Genova, e soprattutto la prima del Mezzogiorno.
"Raggiungiamo un obiettivo nel quale abbiamo sempre creduto - ha rivendicato il sindaco Gaetano Manfredi - ora la collaborazione tra tutte le istituzioni sarà fondamentale per farci trovare pronti a un appuntamento di grande prestigio".
Ora la città ha poco più di due anni per prepararsi e tra gli obiettivi cruciali c'è anche il riammodernamento dello stadio Maradona di Fuorigrotta. Un progetto che è in piedi da tempo e che adesso potrebbe subire un'accelerazione. Tanto più importante se si pensa che lo stesso impianto è in lizza per essere uno dei cinque italiani a ospitare le partite degli Europei 2032 di calcio.
Questo, però, è il futuro. Per ora le istituzioni si godono un primo passo importante. "Il titolo di Capitale dello Sport - ha detto il presidente del Coni Campania Sergio Roncelli - premia, conferma e rilancia la scelta di investire nello sport come fattore unificante del territorio per la sua crescita economica e sociale, per il rilancio dell'impiantistica e come potente antidoto al forte disagio giovanile".
|